Nisida

Nisida

giovedì 19 ottobre 2006

PROCIDA PER NOI


Procida per noi, quando non ci sono i turisti, nelle belle giornate autunnali, è un luogo magico.
Cielo azzurro striato di nuvole bianche, una fresca brezzolina che si infila nei vicoli fatti a scalelle che portano a mare, gatti pigri stiracchiati sulle reti messe ad asciugare, gabbiani svolazzanti. Un senso di pace.
Un piatto di spaghetti alle canocchie e pomodori Pachino mangiati al tavolo del Karakalè, sotto un immenso ombrellone bianco, risate di bambini e ... fine della pace.
Una carovana di turisti ha invaso la piccola piazzetta schiamazzando e facendo foto. Li abbiamo reincontrati al porto che si imbarcavano come una mandria su un aliscafo veloce.
Una giornata tranquilla all'aria aperta, tra gente tranquilla e sorridente. Un luogo dove pure la spazzatura ha una sua dignità. Guardate come hanno sistemato questi cassonetti.

9 commenti:

  1. in effetti la monnezza infiorata è un'altra cosa

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  2. sono stato a Procida una volta in settembre, e veramente sembrava di essere fuori dal mondo. Certo viverci per me sarebbe impossibile, ma per scappare un paio di giorni da Napoli mi sembra un posto perfetto.

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  3. questa mi sembra un'ottima idea per una sopresa...mi è venuta voglia di andarci!
    non sono mai stata qui :(

    asietta

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  4. Come mi manca la mia ex-casetta...
    (nella prima foto si vede).
    I più bei ricordi della mia infanzia sono legati alla Corricella.

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  5. Il mare e il cielo... Qui a Torino siamo entrati ufficialmente nell'autunno. Il cielo non c'è più.

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  6. Che bello! Quest'anno Procida m'è rimasta qua (sto indicando il pomello dell'adamello :) )!

    M'hai fatto venire una voglia di andarci... Mannaggia!

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  7. Jené, tu tiri troppo la Corricella.

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  8. asietta, se ci vai, prendi il traghetto della Caremar dal molo Beverello, non l'aliscafo. Avrai il tempo di goderti la vista di Napoli dal mare, con tutte le sue bellezze in fila.
    Mergellina e su in alto castel Sant'Elmo, Rivafiorita e Villa Rosbery, il Cenito, Marechiaro e La Gaiola, Trentaremi e in alto il parco Virgiliano e ancora Nisida, Bagnoli e Pozzuoli. Per finire, scapolato capo Miseno, la vista di Procida che si sovrappone ad Ischia. Spicca su tutto il monte Epomeo.
    Ieri col naso appiccicato al finestrino dell'aliscalo (avevamo perso il traghetto) me lo sono ripassato pezzo per pezzo.

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  9. rochentèn, non posso farne a meno. Ogni volta che ci vado rifaccio le foto e ogni volta è diversa.

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