Nisida

Nisida

venerdì 20 ottobre 2006

I CESSI ALL'OPERA



Ecco il bagno pubblico collocato nei sottopassaggi del complesso dell'Opera di Vienna, celebre teatro lirico della capitale austriaca. L'ingresso della toilette è una sorta di siparietto dove risuonano le note di celebri arie. Dentro, i «pissoir» maschili hanno la forma di procaci labbra di donna smaltate con rossetto rosso fuoco. Protestano dirigenti politiche di diversi partiti: la toilette è «sessista». «Una disgustosa, misogina mancanza di gusto senza eguali», ha tuonato l'assessore per le Donne Sonja Wehsely, socialdemocratica, reclamandone la demolizione. (corriere.it


E se dicessimo soltanto che sono volgari, di dubbio gusto e indecenti?
E se pensassimo che anche un uomo puo' provare disagio di fronte a roba del genere?
Forse l'Opera di Vienna meritava di meglio, ma di questi tempi, ormai, si contrabbanda per arte anche un pisciatoio.
Ha cominciato Duchamp nel 1917 con il suo orinatoio, che oggi viene considerato l'opera d'arte più rappresentativa del XX secolo.
Peccato che abbiano demolito Ernesto a Foria, magari qualcuno lo scambiava per un'opera d'arte.

32 commenti:

  1. io la pipì in quei cosi non riuscirei a farla ... e addirittura mi danno il voltastomaco ... gli orinatoi di una volta nei cessi delle stazioni e i cessi alla turca dove si doveva essere in forma perfetta per farla ...ed erano puliti... c'era in ogni stazione anche la più piccola un apposita posizione di lavoro ...il guardacessi o la guardacessi (tanti anni fa era l'unico personale femminile delle FS ) che aveva la mansione di tenere puliti i servizi igienici !

    cmq sti cosi viennesi ribadisco fanno schifo

    RispondiElimina
  2. io mi chiedo a quale mente malata sia venuto in mente.

    RispondiElimina
  3. Quello che fa sorridere sono le vetrine riempite di raffinatissime acque di colonia...ho riconosciuto Cartier,Creed,Guerlain..ci voleva tutto quello spiegamento per fare da pendant all'elogio del buon gusto,immagino anche che quei denti ben in vista non siano il massimo dell'invito...

    RispondiElimina
  4. essì, l'effetto castrante sempre in agguato
    :-DDDD

    RispondiElimina
  5. e poi pure la colonna sonora!!!!
    che gelida manina, se la lasci riscaldaaaaaar
    ahahahhah

    RispondiElimina
  6. il pianoforte .... i cessi colorati , il i denti , il profumo insomma una bella atmosfera castrante....

    RispondiElimina
  7. comincio a rivedere la lettura dell'assessore...vuoi vedere che questi dentoni altro non sono se non la versione riveduta e corretta delle Forbici nei cortei di buona memoria.Ecco che dal sessismo si passerebbe ad una bella opera postfemminista

    RispondiElimina
  8. adesso mi ci gioco quel che non ho ( a proposito) che entra uno/a e dice che è contrario/a al femminismo

    RispondiElimina
  9. dovreste leggere cosa si è firata di ricere una profemminista sul sito di scrittura che frequento contro un povero crsto che ha scritto una poesia da "taberna" ed ha usato il termine troia ... una serie di accuse demenziali ..l'ha paragonato a chi fa stupri etnici , violenze e cosi via ... s'è fatta afferrare per pazza
    a me ha detto che scrivo una marea di cazzate ...ed io in nome della parita di gender le ho detto che ha scritto uno tsunami di vaginate ... ;-) imperdibile nella sua idozia

    RispondiElimina
  10. beh, speriamo che non te la sei trascinata pure qua, Rafè.
    Tanto di cappello al femminismo, ma quello è altro.

    RispondiElimina
  11. questo è uno dei post nati dal dibattito il post di partenza e di quel poveraccio che ha scritto la poesia con troia

    http://www.apostrofo.com/phpBB2/viewtopic.php?t=40862&highlight=


    e questa è la mia presa per il culo ...ed una sua amica si è incazzata come una jena

    http://www.apostrofo.com/phpBB2/viewtopic.php?t=40889&highlight=

    RispondiElimina
  12. E il pianoforte? C'è qualcuno che lo suona mentre pisci?

    RispondiElimina
  13. se proprio dovessi decidere per un accompagnamento urinario più che il pianoforte ci vedrei bene la tromba ...

    ps
    il post sta prendendo un abbrivio pericoloso ...po' nun va pigliate cu me ... !!! ;-)

    RispondiElimina
  14. Beh un po' di "flame" con la postfemminista lessicale non guasterebbe,atteso che la solita esposizione di stazioni ferroviarie stile avamposto degli uomini perduti, deve aver già prodotto il suo effetto

    RispondiElimina
  15. ops volevo dire ignoranza
    riciao
    maurizio

    RispondiElimina
  16. scusate l'ignorana, ma ernesto a foria cos'è?
    io conosco con tal denominazione solo l'ex cantante dei gipsy fint che ora fa il solista. mi spiegate per favore?
    ciao
    maurizio

    RispondiElimina
  17. Ernesto a Foria era pissoir faceva parte della tradizione ...
    ;-)

    * Twin ...toccare la protofemminista significa che mi mozzica ...

    comunque sto preparando per il mio blog una proposta di modifica del dizionario per adeguarlo che non sia discriminatorio di gender...
    mi ci vuole un po di tempo

    RispondiElimina
  18. Non scherzare col fuoco eh...e non approfittare che il premier ha perso due punticini nella Hit parade del gradimento,il che obbliga tutti a maggior coesione,silenzio perfetto e niente dialettica interna.Intanto un suggerimento per il vocabolario,"La casa internazionale della donna" di Roma chiama il proprio blog,"La Blogga" ...e non dire che non collaboro.

    RispondiElimina
  19. :-((((((((( che brutti che sono! un pugno nell'occhio!!! :-(((((((((((((
    Buona giornataaaaaaaaaaaaaa
    Carolina

    RispondiElimina
  20. la domanda è: ma dove le scovi???
    posso suggerirti una nuova categoria? boh magari "ce mancavano le volgarità" o una cosa così.....
    franci

    RispondiElimina
  21. Inquietante.
    Con quei denti così minacciossi.....................

    RispondiElimina
  22. Signor Conte, Voi come sempre cogliete l'essenza di ogni cosa!!!

    RispondiElimina
  23. Lo sapevo, io...troppi concerti di Capodanno fanno male...e dove potevano sfugà tutta l'aggressività e il kitch, sti viennesi, senza offuscare la noblesse cittadina?
    In der cessen...
    D'accordo rimanere in tema con l'Opera...
    so' altre arie, però quelle!!!;D

    RispondiElimina
  24. per par condicio potrebbero fare i rubinetti de lavandini (che non vedo nella foto ma spero ci siano) di forma fallica!!!

    RispondiElimina
  25. Devo dire che il cesso dell'albergo dove sono stato a San Pietroburgo era kitsch, ma raffinato. C'era un quadretto di Dostoevskij, a mo' di altarino, e degli scaffaletti con le opere di Fedor, in russo, mammania. A me è venuta in mente la celebre battuta del "Grande freddo" del giornalista di Cosmopolitan... "Anche Dostoevskij lo leggevano al cesso, Sì, ma non in una seduta sola".

    RispondiElimina
  26. Mica era giornalista a Cosmopolitan, il personaggio di Jeff Goldblum! Era un giornalista un pò fallitello e lavorava in un giornale tipo "Cronaca vera" versione USA. Parla anche di una intervista ad una majorette dodicenne cieca..... Il grande freddo lo so praticamente a memoria! :P

    RispondiElimina
  27. esatto .... Sorry
    ed chi aggiunge ..anche Dostjewsky lo si legge al cesso ?

    Jeff risponde ma non in una seduta sola

    RispondiElimina
  28. Peccato, lo avevo sopravvalutato. Io non sopposrto molto il freddo, figuriamoci se è grande.

    RispondiElimina
  29. Quante volte lo hai visto, sorry? Io non me le ricordo più, per quante sono, ma puntualmente, alla scena del tavolo, mi esalto, e ballo!!! :-)))

    RispondiElimina