Nisida

Nisida

venerdì 22 settembre 2006

ISSO, ESSA E 'O MALAMENTE


E bravo Santoro!
Con la puntata di Anno Zero di ieri sera ha mandato in onda una sceneggiata che neanche ai tempi del Teatro Duemila con i fratelli Maggio si è avuta occasione di vedere.
La moglie del povero pizzaiolo morto di camorra si è trovata di fronte Silvana Fucito, già reduce dalle copertine di Time, che confutava la sua dichiarazione: se mio marito si faceva i fatti suoi ora sarebbe ancora vivo.
Un altro momento emozionante si è avuto con il fratello di Pippotto, Pasquale, che ha difeso con amore e oltre ogni logica umana la figura del fratello, che all'età di 13 anni era quasi considerato un eroe perchè faceva tre rapine in un'ora. Ma che a detta del fratello, mai e poi mai avrebbe ucciso un uomo, anche perchè il coltello non lo portava mai, lui portava la pistola.
Un altro personaggio di spicco femminile era la giovane donna che era stata in galera perchè "adescava", sue precise parole. In effetti poi ha chiarito il significato del termine. Attirava dentro un locale un uomo, si "abbaccava" col barista (sempre sue parole), lo addormentava con pillole nel bicchiere e gli portava via il portafogli.
Un altra signora poi, raccontava ad una attenta giornalista, perchè aveva tanta rabbia in corpo. Le avevano ucciso il figlio, dopo che lei aveva gestito per diversi annetti squadre di spacciatori tenuti a giornata piu' premio di produzione.
E via via sfilavano altri testimoni. Un uomo presentato dalla Borromeo come uno che ce l'aveva fatta a voltare pagina. Altri ragazzi usciti di galera con l'indulto che dichiaravano di voler cambiare vita. Sembrava la trama di un libro di Mastriani e i lazzari erano là. 
E qualcuno si è pure dispiaciuto che non hanno invitato Saviano.
In compenso hanno invitato Maroni, che in quel contesto ci ha pure fatto un figurone.
Io per quanto mi riguarda ho deciso: da giovedì prossimo ritorno a guardare La Squadra. E che l'audience gli coli a picco.

21 commenti:

  1. Io "La squadra" stavo guardando, Rien, sei tu che mi hai convinta a cambiare canale :/ meglio la fiction che dichiara di esserlo piuttosto che un quadro come quello creato da Santoro e la sua band. E poi, cazzo, ci voleva Maroni per dire che a Napoli c'è pure qualcuno buono? No, non ho parole.

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  2. e s'è pure 'ntussecato perchè Travaglio parlava di Salerno.

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  3. per piacere qualcuno vuol fare un editto bulgaro ....

    l'unico santoro buono è il santoro epurato

    anzi anche lui ..andrebbe addirittura evacuato ....

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  4. Fastidioso il populismo di Santoro. Inopportuna la presenza del fratello di Pippotto. Antipaticissimo il piglio didattico verso gli invitati. Miserevoli e teatranti molte intervistate (mò te le fai a quelle!!).
    La Rula Jebreal che sorride troppo, la Borromeo che sembra emotivamente coinvolta. Chi resta? Marco Travaglio. A me quello piace, eh, sì, mi piace. Vauro non l'ho visto, ma non mi è simpatico. Mi sa di stantio.

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  5. Je,

    una sola cosa mi ha colpito profondamente in tutta la trasmissione, che mi sono sorbito soltanto perché volevo vedere "questo cretino dove vuole arrivare", tanto per parafrasare Totò: le parole di un commerciante, credo fosse un altro pizzaiolo - sembra quasi che a Napoli tutti debbano fare i pizzaioli per vivere onestamente - che si chiedeva dove fossero finiti gli intellettuali a Napoli; dove fosse andata a finire la loro voce, la loro capacità di mobilitazione.
    E' una domanda alla quale non mi sento di rispondere con nettezza. Sono certo, però, che si siano allontanati definitivamente dalla politica. Quella vera.
    Ma questo è un male di tutto il Paese. Sono le forme ad essere diverse da città a città.
    Mia sorella potrà farti l'elenco dei big della classe politica di Avellino. Sono gli stessi fantastici quattro da quarant'anni. Ma qualcuno li voterà pure...

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  6. Bello questo brano dei Rem.
    Lo suonai in un concerto nel 1993 dopo aver fatto una scaletta che pressapoco andava da Foxy Lady e Purple Haize di Hendirx a brano di Muddy Waters e e Rolling Stones.
    Mi convinse a suonarli dopo averli provati un cantante che stava con me in quei mesi e che nella scaletta mi chiese di inserire questo brano dei Rem e alcuni dei Pogues.
    L'accordo era: io cantavo i brani blues e rock e lui, secondo chitarrista, avrebbe cantato questi e io gli facevo la seconda chitarra.
    il concerto andò benissimo proprio quando partirono i brani dei Pogues e poi questo dei Rem .
    Conclusi il concerto facendo la prima chitarra con Because the night di Patty Smith cantata da questo bravissimo cantante.
    Gli spettatori alla fine vollero risentire Pogues e Rem.
    Era giusto così.

    Una buona giornata

    W

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  7. Accidenti, credo di essere andato fuori tema, il post parlava di Santoro.
    Non so, non saprei che dire, non seguo trasmissioni sue dal 1935...

    W

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  8. Ah no ( saranno le sigarette che mi fanno dimenticare le cose) : ho visto quella da Celentano..ma pensa te...

    W

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  9. a maroni sara' venuto l'orticaria
    ma onestamente ci ha fatto piu figura con la sua presenza che non con l'assenza di chi e la colpa che napoli si trovi ad'essere mostrata come na cartulina bell ma sporc


    l'unica cosa che me rimasta in mente di tutte quelle stronzate dette epropinate e stata la disperazione di quella madre a cui hanno trasferito la figlia senza che lei ne sapesse nulla perche gli avvocati d'ufficio si nun e pav nun fann nient

    che dire credo che i napoletani onesti quelli non appartenenti e che non si sentano circondati dalla camorra inondino lettere di protesta a santoro e per conoscenza ai politici non servira forse a cambiare el cose ne so convinta ma darebbe l'idea a chi fa di napoli na carta sporca da esibire che napoli ha anche la sua faccia pulita

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  10. Non sono una "santoriana" e credo inoltre che una trasmissione televisiva non possa sfuggire all'ambiguità di fondo che segna il binomio notizia-spettacolo.La sensazione di luogo comune, anzi nel mio caso addirittura di deja-vu,per certe analogie con una puntata delle Invasioni Barbariche,è stata netta.Sarebbe interessante capire,rispetto al fastidio espresso qui ed in altre occasioni, se non ci sia qualcosa di non-detto o non-visto che trasmissioni del genere dovrebbero invece dire o far vedere. Per esempio nella puntata precedente, il sottolineare aspetti della "questione settentrionale" poco diffusi, ha reso il quadro più completo, a tutto vantaggio della trasmissione.Qui invece?

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  11. Io, francamente, questa storia dei napoletani onesti che dovrebbero alzarsi e ribellarsi a una minoranza di "fetienti" non la reggo più.
    I camorristi propriamente detti saranno pure una minoranza ma non credo che i napoletani onesti e civili siano conseguentemente la maggioranza.
    Basta uscire per strada

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  12. concordo con marassi

    la composizione è

    33,33% camorristi e collusi
    33,33% strafottenti tipologia "cosi deve andare e poi se posso avere i cazzi miei chi se ne fotte"
    33,33% quelli che malgrado tutto rispettano le regole perchè non ne possono fare a meno

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  13. e sei stato pure ottimista, miano'
    Io credo che la percentuale di quelli che rispettano le regole piano piano si stia rastremando sempre piu'.
    E quando saremo arrivati al fifty fifty non so cosa accadrà.

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  14. Il fatto è che siccome il 33,33 % di strafottenti non è penalmente perseguibile,l'unica è cercare di convincerli con "alzatevi e ribellatevi", purtroppo capita che di fatto, gli strafottenti vadano ad avallare i delinquenti...e poi non crediate, questo è un paese in cui ognuno ha il suo personale codice civile e penale.Il rispetto delle regole non è un problema che a napoli c'è e in valle d'aosta no..

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  15. Non ho visto granché della puntata, ma solo un fastidiosissimo Paolo Mondani che rompeva i coglioni ai ragazzi di un parco a Scampia che gli dicevano pure di drogarsi ma da un'altra parte.

    Rula Jebreal non è una giornalista, non mi meraviglio che abbia fatto brutte domande e una brutta figura con Maroni.
    Che non è l'ultimo pirla dei leghisti, ci sa fare almeno a parole.

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  16. Ma sta Rula Jebreal, alla fine, chi cazz'è???? Il pargolo, quando l'ha vista, ha detto "Ma che è, mò Santoro cià pure le veline?"

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  17. la Jeabral è quella giornalista (almeno credo lo sia) che Calderoli defini': quella signora abbronzata.
    Ho il sospetto che cio' abbia dato una notevole spinta alla sua carriera. Non mi dite che sono fetente, ma a pensar male spesso ci si azzecca.
    A me la Borromeo ricorda una velina.

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  18. E' una scelta che mi stupisce in negativo, per il programma.
    La Jebreal è stata protagonista quando era a la7 di interviste a dire poco comodissime a Berlusconi.

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