Ma voi che ne pensate di Shözö Shimamoto?
Il 27 maggio il maestro giapponese ha tenuto una insolita performance pittorica a piazza Dante dal titolo "Un'arma per la pace".
Sollevato da una gru a un'altezza di 30 metri, sospeso in aria, ha lanciato sfere con bicchieri pieni di colore su una tela di 10 metri per 10 sistemata in piazza. Accompagnava la creazione della nuova opera d'arte di Shimamoto la composizione per pianoforte dal titolo "Rombo di suono scintillante per Dante, Beatrice e Virgilio", eseguita dal compositore Charlemagne Palestine.
E' stato allestito anche un massiccio servizio d'ordine, forse per evitare che bocce di colori centrassero la testa di qualche sprovveduto spettatore.
Morra (della Fondazione Morra che ha organizzato l'evento) ha dichiarato:
"Shimamoto può essere considerato il precursore della pittura postinformale. Negli anni '50, gli artisti hanno avvertito la necessità di far uscire la pittura dalla tela con manifestazioni esterne". Così è nato il movimento Gutai. Gli artisti che si ispirano a questa corrente rifiutano l'utilizzo del pennello e utilizzano strumenti e tecniche alternative per dipingere .
Chissà, magari inconsapevolmente facevo parte anch'io di quella corrente pittorica. Da ragazza dipingevo quadri versandoci su pittura liquida e facendo girare la tavoletta fissata su un trapano.
Non ridete, alcuni non erano niente male.
Jenè quando ho letto il titolo di questo post credevo fosse un cazzeggio come il mio Nghe Hashimoto poeta nippo-napoletano ...poi ho letto è mi son reso conto che molte volte la realtà va ben oltre la fantasia più sfrenata ....
RispondiEliminaha ragione Umberto Eco sulla cacopedia:
http://mianonnaincarriola.splinder.com/post/8219837/Cosa+%C3%A8+la+cacopedia
Ho sempre pensato tu fossi un'artista :D
RispondiEliminasi si, sfotti tu
RispondiEliminapeccato che non ne ho piu' senno' te lo facevo vedere il mio quadro.
:-D
fantastico. escono carini. anche se il pennello sarebbe più "tradizionale". :-)))
RispondiEliminaCarolina
la peggior cosa che possa capitare ad un genio è quella di essere compreso..scisciamoto forse lo ha capito!
RispondiEliminae dopo Longanesi, mi si consenta questa: il genio è ... applicazione.
RispondiElimina:))
La risposta l'ha già data anni fa Piero Manzoni con la "merda d'artista".
RispondiEliminaTecnicamente la evoluzioni di Shimamoto ricordano pallidamente quelle di Pollock di cinquant'anni fa.
anche lui risale agli anni 50 infatti. Non ne capisco granchè ma mi ricordo un poco Fontana.
RispondiEliminaEccolo qui appeso a piazza Dante
aiere sera a piazza dante
RispondiEliminaa panza mia steve avvacante
si nun seve p'o contrabbante
i mo già steve o campusante
oh let pistol down
RispondiEliminaoh let pistol down
si no' vene 'a puliss
e mett' e mane 'a roì vo' isse
che cantato fà
lèvate 'a pistuldà
se 'na cosa del genere la faceva un qualunque Pasqualino Amitrano lo pigliavano a petriate ...
RispondiEliminacmq peccato tu non abbia continuato la carriera pittorica ..corrente black &decker...
ho fatto un poco di ricerche webbiche sui giapponesi seguagi del Gutai ...il massimo era uno che infilava la testa in una allumata tipo piedigrotta e poi pittava ;-)
stessa corrente di pensiero di questa opera, suppongo
RispondiEliminaquello è Atsuko Tanaka
RispondiEliminahttp://www.geocities.com/sastreport/images/electricdress1.JPG
atsuko è donna ...con quel nome te la figuri a napoli int' a ruchesca che venne a llumata ...
RispondiEliminale ho dedicato un post
quello con la gruccia nel naso somiglia a Tammariello o bumbularo !
RispondiEliminama per reciprocità perchè non mandiamo a Tokio i vari pittorastri che imperversano nelle aste estive !
RispondiEliminasi ma lo hanno appeso al contrario, va capovolto !!!!
RispondiEliminaio Atsuko ce la vedrei bene alla festa di Sant'Anna a Bacoli, la luminaria è conforme e pure Tammariello ci starebbe bene.
RispondiEliminami domando ma ci sono o ci fanno ... la atsuko ..la vedrei a piazza plebiscito come luminaria natalizia ..
RispondiEliminainvece sempre per natale ... tanti tammarielli appesi a via chiaia sponsorizzati dai negozi di abbigliamento e un grappolo sulle colonne di san francesco di paola ...
ovviamente napoletani lavoratori delle liste dei disoccupati organizzati
se lo vede Bassolino lo prenota per le prossime festività natalizie e l'appende sotto il colonnato di san francesco di paola.
RispondiEliminaMeno male che i pomodori pachino ci stanno in ogni stagione.
pero' te lo devo dire, rafè, noi due di arte moderna proprio non ne capiamo una beata fava.
RispondiEliminaJenè ... arte moderna??? ma secondo te arrivano sti giapponesi e mi prendono per il ...naso ...
RispondiEliminae poi tu a una gruccia con tammariello allegato te l'appendi sulla parete del salotto? O la atsuka in allummata la metti sotto la campana di vetro al posto della statua di sant'anna che ti ha lasciato la nonna caterina?
Appeso non è male. Chiedete a Roq tin tin. Vi dirà tutto sul Volo dell'Angelo a Giugliano. Quello però non "inzozziava" la piazza.
RispondiEliminami ricordo che la suocera parlava di un volo dell'angelo a Sant'Antimo o Casandrino, non ricordo bene.
RispondiEliminaNa' povera creatura scendeva dal campanile su un filo, come la colombina a Firenze. Ma le fanno ancora ste cose?
beh io ve lo avevo detto che a Giugliano vi sono tradizioni antropologicamente insolite ... è ben vero che il caso particolare è l'enclave casandrin-sant'antimo .... ma anche Giugliano si fira di ricere !
RispondiEliminaa casandrino sono anni che non lo fanno più ...non trovano l'angelo ...
RispondiEliminaMarassi ..ma al giapponese appeso poi gli devi dare anche da mangiare ?
a casandrino sono anni che non lo fanno più ...non trovano l'angelo ...
RispondiEliminaMarassi ..ma al giapponese appeso poi gli devi dare anche da mangiare ?
tempi grami questi, che non si trova più neanche un angelo.
RispondiEliminaTutta colpa di questo relativismo, credo.
Sentite, non vi permettete di nominare invano il Volo dell'Angelo ('o cuorie 'e l'angelo). Proprio domani si fa a Giugliano (la replica, ovvero l'ottava è per domenica prossima) e io per l'ennesima volta non ci sarò, perché vivo qui al Sud, tra voi terroni napoletani.
RispondiEliminaNon vi permettete, ché non sapete un cazzo. A cominciare da Marassi. E non lo confondiamo con riti santantamari o casandrenari, come fa Raffaele.
Qui si festeggia la madonna della Pace, icona bizantina e gotica, madre dei misteri dell'Oriente. Riconosciuta e celebrata come la settima sorella tra le vergini campane.
Mia madre ha fatto il volo dell'angelo nel 1932 e mio nonno fino a tutti gli anni Cinquanta ha messo la prima pariglia di buoi che tiravano il carro.
Io la Madonna della Pace, da autentico devoto non credente, la reputo pari a san Gennaro.
E non mi fate dire altro. Uhm.
io però una cosa la vorrei sapere.
RispondiEliminaTu l'appenderesti tua figlia lassù?
Col rischio che si piglia 'na scippacentrèlla mai vista?
io però una cosa la vorrei sapere.
RispondiEliminaTu l'appenderesti tua figlia lassù?
Col rischio che si piglia 'na scippacentrèlla mai vista?
?!
RispondiEliminaMa chi ha detto di saperne qualcosa!?
Io al massimo mi concedo il salto della quaglia
Quello lo fanno a Qualiano. O no?
RispondiEliminaComunque, sapete e non sapete, tacete, ca dimane passa 'a Maronna.
Cha bella la "scippacentrella"!
RispondiEliminalo diceva mia zia
Per Jené.
RispondiEliminaQuando mia figlia ha compiuto nove anni, età più che giusta per fare il Volo, correva l'anno 2000, io, da genitore democratico, ho chiesto ad A., se volesse percorrere le orme (aeree) della nonna. Avrei avuto delle buone chance per farle fare il Volo, nonostante non abitassi più a Giugliano. La richiesta è alta, ma visto il tradizionale legame della famiglia materna alla festa si poteva mettere mia figlia tra le quattro prescente di quell'anno. Ma A. ha detto che aveva paura. E ho lasciato perdere.
pure a Qualiano? Ma fosse na tradizione di tutto l'hinterland napoletano?
RispondiEliminahai fatto bene. Io credo che tutte le bambine abbiano paura, molte pero' non hanno il coraggio di confessarlo.
RispondiEliminaSì, anche a Qualiano si fa il Volo dell'Angelo, ma l'ultima domenica di agosto, e lo si fa in onore della Madonna delle Grazie, sott'a treglia. Non è la stessa cosa. Quello che dà valore al Volo di Giugliano è che si fa in onore della Madonna della Pace, titolo grandioso di questi tempi, madonna unica al mondo. Le madonne delle Grazie invece si ièttano, come sapete.
RispondiEliminala madonna della Pace nun fa' grazie, tene già che ffà cu' gguerra e pace, eh?
RispondiEliminaLa Madonna della Pace fa fare la pace. Questa è la grazia che fa. Una sola, la più importante.
RispondiEliminaeh magari ci riuscisse, rochentèn, sarebbe un gran bel risultato.
RispondiEliminaNon basta essere devoto, bisogna anche essere credente. E io non lo sono. Quindi niente pace. Ma non ho perso la speranza.
RispondiEliminama credo che il rito del volo sia una eredità dei riti pagani ...se è all'inizio di giugno si può collegare ai rituali della dea cerere ... la dea delle messi ...e per giugliono data la caretteristica mi pare adeguato
RispondiEliminaSarà pure, Rafé. Ma la Madonna della Pace resta sempre la Madonna della Pace. Sincretica restando pienamente nel cristianesimo.
RispondiEliminaMi sta venendo voglia di farci un bel post dei miei sulla Madonna della Pace.
Forse, un giorno. Perché non c'è solo il Volo dell'Angelo, c'è tutta la festa da raccontare che dura dieci giorni.
in Campania ce ne sono molte di feste pagane a cui si è sovrapposto il cristianesimo. Ricordo la sfilata dei carri di Foglianise, fatti tutti con il grano, delle costruzioni bellissime. L'ho visto da piccola e ancora me ne ricordo. Devo tornarci, prima che spariscano.
RispondiEliminatutte le "feste" dai fujenti ai falò di sant'antuono, dai voli dell'angelo ai vari gigli che si celebrano in molte parti di Italia hanno origini pagane e su di esse i cristianesimo ci ha messo il cappello... E su questo non ci piove. Quello che mi irrita che nelle nostre plaghe l'organizzazione di queste "feste" hanno perso quel senso di religiosità e sono sotto il controllo di personaggi (quasi sempre) che con la spiritualità hanno ben poco da spartire ...
RispondiEliminae questo è quanto chi vuol comprendere comprenda
Verissima questa cosa delle feste pagane, legate ai cicli stagionali, sulle quali (tutte, ma proprio tutte) si sono sovrapposte le feste cristiane dedicate a questo o quel santo. A cominciare dal natale, giù giù fino alle varie feste paesane, è stato tutto un gran furto!!
RispondiEliminaTornando all'arte, 'sti performers per me potrebbero andare a zappare (arte ben più nobile della loro...)
che peccato..chattate sempre quando io sono agggiro :(-cmq è davvero sui generis 'sta cosa...mai sentita!succedono cose turche a Napoli!! ;)P
RispondiEliminaasietta
Ecco perché non si fanno più i guache col vesuvio!
RispondiEliminae kik-hatz-è-eh?
RispondiEliminail 48 sono io ... forse nel senso che faccio un 48? o era il 68? o il 69? oddio i numeri ....
RispondiEliminaMa il Morra della fondazione è per caso un discendente della sventurata Isabella?
RispondiEliminaE poi, Jenè...
tu non lo sai, ma oggi hai fatto felice una povera donna: è una vita che spero di vedere un giapponese incastrato in una stampella...oramai avevo perso tutte le speranze.
M'hai fatta salva!!!
polly, non lo so che Morra è quello.
RispondiEliminaCerto che quel giap è davvero una gran testa di cazzo, eh?
;-)