Nisida

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sabato 24 giugno 2006

KANT E LA TOPA

Penso che tutti conoscano Il Vernacoliere, giornale satirico livornese, farcito di tope e uccelli e di insulti ai pisani, trattati come paradigma della stupidità umana.
Il Vernacoliere ha compiuto 25 anni e li ha festeggiati con una maxifesta a Livorno.
Mario Cardinali, l'editore, livornese doc, conta innumerevoli querele, tra cui quella della Chiesa per una Madonna trogolona.
Non contento ci ha riprovato con "Razzinghe" ovvero "era meglio un Papa pisano, almeno si rideva un po' ".
In realtà Cardinali ritiene "la topa" una categoria kantiana ed una metafora politica.
Mi piacerebbe sviscerare meglio questo tema, c'ho mica capito 'na fava io, de'

qui un esempio di copertina

8 commenti:

  1. L'ultima copia acquistata risalente a marzo scorso: Appello a ebrei e palestinesi: Dovete tromba'

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  2. Se non capisci la fava è anche difficile che capisci la topa. E' semplice. I due concetti si compenetrano.

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  3. ma sei troppo napoletana per entrare nella logica livornese

    anzi nella illogicità livornese dove si ribalta tutto attraverso la topa
    per essere un po' meno giocoso parolaio ..sono i goliardi di antan

    anzi ...ho scritto un pezzo sulla goliardia e lo posto sul mio blog

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  4. Da toscano affezionatissimo a Livorno, ti dedico un'altra copertina che meglio può spiegarti l'universo labronico:

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