LA LINGUA DI PROCIDA
Non si tratta dell'idioma dei procidani, bensì di un dolce buonissimo che fanno solo a Procida.
C'è un bar al porto che ne fa di fantastiche.
Vanno mangiate bollenti, appena sfornate e sono fatte con due strisce di pasta sfoglia con ripieno di crema al limone. Non vi permettete di chiederle con la nutella che vi pigliano a mazzate. I procidani sono incazzosi.
L'ultima volta che siamo stati a Procida io ne ho mangiate due, ma il pargolo se ne è scofanate sei.
Non ti permettere di portare il pargolo a casa mia!
RispondiEliminae noin posso neanche dire come si usa a Napoli, meglio nu' vestito, perchè pure quello è un'impresa.
RispondiEliminaE' alto 1,95 e i vestiti li pago un occhio (se li trova).
Non vorrei battere sempre sullo stesso punto, ma anche Roq tin tin non scherza. Per molto tempo l'ho chiamato Poldo perché mangiava continuamente panini, poi ha sviluppato (con l'età) una panzella asciutta e soda come un panzarotto napoletano. Ultimamente si è iscritto a una palestra ma ha continuato a ingrassare. Abbiamo anche ipotizzato che la palestra si chiamasse "Dal ghiottone" e si facessero solo esercizi a corpo libero con forchetta e coltello.
RispondiEliminafinora ha sempre detto che va a sudare in palestra per potersi scofanare tutto lo scofanabile.
RispondiEliminaE a volte ne fa anche l'elenco, con sommo raccapriccio dei lettori.
Io sono onesto. Dichiaro quello che faccio. Il blog mi è testimone. E' Marassi che, come sempre, poco capisce e troppo dice.
RispondiEliminaDirebbe Pseudolo: "parcere subjectis sed debellare superbos".
RispondiEliminaIo invece cito il nonno: "a tavola e tavuline se vereno signure e signurine"
Ego!! Vade retro! Vergilius, epicureus macilentus! Ut dicit meus socius Sagaristio: “nolo in vescicam quod eat, in ventrem volo”. Vivat crapula! Vivat lingua Prochytae! Vivat roquentin!!!
RispondiEliminaInfatti si chiama latino maccheronico
RispondiElimina;-)))
RispondiElimina'mmazza ao'....
RispondiEliminaqua possiamo mettere su un'agape culinaria
:-))))
Guardate Report di stasera sui contributi statali alla stampa!
RispondiEliminacaz
RispondiEliminacazzo, mi ha censurato il commento.
RispondiEliminaAvevo detto che Feltri becca ogni mese 15 mila euro per buttare copie nella mmonnezza o regalarle agli alberghi. Le cifre dei contributi poi sono veramente oscene.
A onor del vero bisognerebbe anche dire che se ci fosse una legge sui tetti pubblicitari simile a quelle che esistono negli altri Paesi (dove oltretutto si leggono e si vendono molti più quotidiani) i soldi della pubblicità non se li prenderebbero in toto le televisioni (leggi Mediaset attraverso Pubblimedia) e i quotidiani potrebbero fare benissimo a meno dei contributi per la carta.
RispondiEliminapero' è criminale dare i contributi per la carta a giornali che non si vendono e si sa benissimo che non si venderanno. Un'altra porcata.
RispondiEliminaQuel che è peggio questi giornali non solo non si vendono e non si leggono, ma ogni anno sfornano decine e decine di nuovi giornalisti. Della serie: per accedere a questa professione basta conoscere il direttore giusto e lavorare gratis o al nero per un po'. Con il beneplacito dell'Ordine.
RispondiEliminagià. Ma i praticanti servono al giornale per incassare piu' contributi.
RispondiEliminaabbi pietà
RispondiEliminaoggi a pranzo dopo le gare in piscina della belva siamo andati a mangiare in una ventina tra genitori e figliuoli (pranzo di squadra).
Sono ancora strapieno!!!
La grande abbuffata?
RispondiEliminaCerto, e un praticante del giornalino della parrocchia vale quanto quello del Corriere della sera. Inoltre se va in pensione, in disoccupazione o se si sposa e fa figli, tutto ciò che variamente è assistenza glielo paghiamo noi giornalisti. Un piccolo esempio:
RispondiEliminaCarmen Di Pietro soubrettina che ha sposato Sandro Paternostro oggi vedova Paternostro, si è rifatta le tette con i soldi della nostra cassa malattia. Considerati i contributi statali, una piccolissima, infinitesima, porzione di tetta l'hai pagata anche tu.
e gliene è pure scoppiata una !!!!
RispondiElimina:-))))
RispondiEliminacacchio!!! il call center da san vittore !!!
RispondiEliminaTelecom
come il mio 1,96... 46 di piede d il resto in proporzione
RispondiEliminaps cerco di non pensare al cibo e tu piazzi una prelibatezza come quella ..
RispondiEliminavado a Procida
eh...
RispondiEliminama da dove so' usciti sti pali della luce? Noi siamo di statura normale, magari un po' piu' alti della norma. E vicino a lui sembraimo i 7 nani di Biancaneve.
ma è strano che i primi due sono di altezza normale ... è il più alto della famiglia da ambo i rami
RispondiEliminal'unico alto era mio nonno paterno on Raffaele o chiachiere ... mai visto ma mi dicono che era altissimo
sarà annate il mio è del 1985
piu' o meno ci siamo. Il mio è dell'82.
RispondiEliminaNoi ipotizzavamo che essendo figlio unico si è concentrato tutto là.
la spiegazione è che tra il secondo è lui sono passati 10 anni ....non regge...misteri della genetica : lo strano che appena nato è andato in incubatrice perchè di otto mesi e na nticchia, ha preso l'ittero neonatale e gli anno fatto una trasfusione completa ed era un ragnetto piccolo...
RispondiEliminaps ... ciucciaria anno in luogo di hanno
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