Nisida

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giovedì 30 marzo 2006

TEMPO DI ECLISSE

Un po’ oscurato il buon Castelli da qualche tempo.
Ma si è subito riscattato con questa dichiarazione: 

«Non sono praticante, neppure molto cattolico. Sento che Dio è nella natura. A volte mi capita di parlare con le piante. C’è un cedro nel giardino di casa mia, davanti al quale mi siedo e ascolto. Sento che dentro di lui c’è la vita che scorre. Sono attratto dal panteismo».
Roberto Castelli, ministro della Giustizia, «Oggi» 29 marzo

Ora, io ero rimasta a San Francesco che parlava ai lupi e agli uccelli.
Mi mancavano le piante, anche se tempo fa qualcuno ha detto che per far crescere le piante belle rigogliose bisogna parlarci. Che poi che cacchio gli dici a una pianta?
Non so voi, ma mi piacerebbe tanto sapere che risponde il cedro a Castelli.
Anche se un’idea me la posso fare.

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