Nisida

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domenica 26 febbraio 2006

DI FOIS GRAS E DI ALTRE SCIOCCHEZZE

Ci stanno sfottendo in tutta Europa a causa della psicosi da “pollo” e mi ero pure un poco vergognata guardando Lamberto Sposini che mangiava il pollo arrosto in tv.
Mai visto tanta gente come in questo periodo mangiare polli in tv. Si stanno preparando nuove professionalità nel mondo del lavoro: gli assaggiatori di pollo multimediali, e li potremmo esportare anche nella comunità europea.
Ma adesso i nostri cugini francesi, anche loro alle prese coi tacchini morti in una fattoria nell'est della Francia, hanno avuto già un calo nei consumi interni pari al 30%.
E non basta. Il Giappone ha deciso il blocco temporaneo delle importazioni di pollame e di tutti i prodotti derivati, come carne, interiora e 'fois gras' dalla Francia.
Paralizzare i consumi del fois gras è come colpire al cuore i francesi.
Inutile ricordare quanto orrenda sia la genesi di questa specialità culinaria nota nel mondo intero e di quanto i francesi ne vadano orgogliosi. E di quanto, da tempo, in altri paesi, si stia contestando questa preparazione, che detta brutalmente, è come spalmarsi sul crostino una cirrosi epatica dell’oca.
E adesso arriva un banale virus che rischia di mandare a farsi friggere specialità ed economia.

Strane cose accadono nel mondo oggi. Forse imputabili alla teoria del caos, chissà.
Come quello che è accaduto in California, dove son bastati 2 anestesisti 2 a mettere in crisi il sistema di morte americano. L’equivalente del virus insomma.
E dal rifiuto dei due medici si è innescato un meccanismo che potrebbe riuscire a scardinare dall’interno, affrontandoli da un punto di vista diverso, i principi che regolamentano la pena di morte.
Jurassic Park versus Schwarzeneggher.

4 commenti:

  1. molto volte la regressione non è un male ..il punto è che piu complessa è la società più un evento apparentemente irrilevante la mette in crisi

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  2. Ciao JeNe, sono felice che hai apprezzato la nuova grafica... e come avrai visto ho iniziato ad addentrarmi negli allarmi derivanti dal cibo.
    Il problema non è il pollo ma l'allevamento intensivo in cui questa povera bestia viene tenuta. Ti rimando perciò a quel post dove potrai anche assistere ad un bel cartone animato che spiega gli sporchi interessi degli allevamenti intensivi e i danni che possono procurare di rimbalzo sulle nostre tavole.
    Ciao

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  3. Anna, sono ancora acciaccata da quello che mi è capitato. Però adesso va meglio, anche se non riesco a liberarmi dalla stanchezza.
    Il medico di famiglia mi ha cazziata perchè non ho fatto il vaccino, ma chi l'ha fatto sta tale e quale a me e allora davvero non lo so.
    L'orticaria è passata dopo qualche giorno, dopo aver sospeso l'antibiotico.
    Ciao :-)

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  4. Un piccolo memorandum:

    Il foie gras non è altro che il fegato malato delle oche e delle anatre, contenente una eccessiva quantità di grassi. Steatosi epatica è il termine che definisce questa malattia. Il foie gras viene infatti ottenuto sovralimentando oche ed anatre, attraverso la tecnica del gavage, che consiste nell'ingozzamento con circa 500 gr di mais cotto e salato fino a 8 volte al giorno, per un periodo che va dalle quattro alle otto settimane (come se una persona del peso di 80 Kg fosse costretta a mangiare 20 Kg di spaghetti al giorno). Per ingozzare questi animali si utilizza un tubo metallico lungo circa 28 cm che viene infilato nella gola delle oche: una pratica che provoca lesioni del gozzo, con conseguente rischio di infezioni e soffocamento. Il risultato è un fegato malato che viene apprezzato per essere tale. Il foie gras viene consumato "al naturale", semplicemente bollito, oppure usato per la preparazione del "pâté".

    Foto (per chi non è troppo sensibile):
    http://www.stopforcefeeding.com/page.php?module=photos&article_id=33

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