Nisida

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sabato 7 gennaio 2006

LE NOTTI BRAVE

Il Gip Michele Ciambellini ha disposto la chiusura di tre locali nel quartiere Chiaia, il Farinella, il Sessantasei e Le Chandelier, per disturbo della quiete pubblica.
Luca Esposito, assessore comunale al turismo, si schiera a favore degli imprenditori del by night, tanto da dare la sua adesione alla «Notte in... bianco», organizzata per domani sera nelle strade della movida dal popolo della notte per protestare contro la chiusura dei tre locali.
«Già siamo in ritardo come sistema Italia - continua Esposito - visto che gli imprenditori sono vessati da una moltitudine di leggi severe nel settore, poi se succedono cose come queste, l’immagine della città ne soffre».
Secondo Esposito la posizione dei residenti è estrema e rigetta la critica rivolta al Comune di rilasciare licenze con estrema facilità.

Molto strana la reazione di palazzo San Giacomo nei confronti del giudice.
Chi si è trovato a passare nella zona in orario di apertura dei suddetti locali puo’ essersi fatto un’idea di quanto avviene durante la notte nel quartiere. Gli avventori dei locali escono all’esterno per fumare, portantosi fuori bicchieri e bottiglie e li’ le lasciano. Parlano e vociano in strada e a volte litigano e per i residenti è un vero inferno. Spesso, dopo la chiusura dei locali, il personale è costretto a raccattare bottiglie e bicchieri sparsi per terra.
Quindi secondo l’assessore, gli abitanti del quartiere dovrebbero starsene zitti, senza protestare, in nome dell’immagine della città e per il bene degli imprenditori taglieggiati dalle leggi.
Assessore Esposito, codesta è una posizione alquanto originale p
er un amministratore pubblico, mi consenta. 

16 commenti:

  1. ma perchè non mettono un locale simile sotto casa di Esposito ...e vediamo cosa dice

    PS
    la cosa che mi fa incazzare di più ...è il termine la Movida ....ma usiamo il termine giusto... "jamma a fa casino"

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  2. quello di prima
    sempre io ... il carriollante

    ma perchè mi sloggo ??????

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  3. Il problema secondo me è la totale mancanza di senso civico degli avventori, in particolare poi quella Napoli "bene" (puah che schifo!). Sentendosi padroni di tutto perchè hanno sempre avuto tutto, fanno casino, bordello e si comportano peggio dei ragazzi di periferia (li ho conosciuti ahimè!). Altrimenti sarebbe normale avere locali in centro, altrimenti davvero Napoli finisce per diventare sempre più "provinciale" come città. Insomma la soluzione sarebbe "costringere" i napoletani ad uscire ma a non fare bordello, a non creare triple file davanti ai bar... etc etc... un sogno irrealizabile?

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  4. Io a Chiaia ci abito. Non mi sento per niente bene. In tutti i sensi. Perché non appartengo alla categoria dei ricchi ma ho deciso di mettere in pratica l'adagio napoletano che fa "Còppele pe' cappielle e casa a Sant'Anielle". E non sto neanche bene perché sono assediato da carne umana che bivacca a tutte le ore nella zona, ma la cui presenza al mondo passerà senza lasciare segni o solo segni negativi. Però, detto questo, mi lascia perplesso la chiusura dei locali. I gestori c'entrano poco. Non sono certo loro a poter impedire alla gente di piazzarsi in strada e bloccare i residenti che tornano a casa o vogliono dormire. Io sono rimasto bloccato a San Pasquale, la notte della vigilia, per quasi un'ora per colpa dei ragazzotti figli di una borghesia decerebrata (e decerebrati pure loro) che ciondolavano senza un cazzo da fare in mezzo alla strada, quando c'era un meraviglioso marciapiede accanto a loro. Ma andate a chiavare, che cazzo ci fate in mezzo alla strada alle due di notte, stronzi di merda.
    Io penso una cosa semplice semplice: ma non si possono mandare i vigili urbani a sgomberare le strade?

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  5. rochentèn, è la prima cosa che viene in mente. Ma non ci dimentichiamo che i vigili urbani tengono famiglia. Frase che serve a dare un alibi a tutti quelli che non vogliono fare niente.
    La vigilia di Natale al Vomero a via Luca Giordano ci fu un maxi ingorgo dovuto a tutti gli stronzi che prendono la macchina per andare a fare spese. Beh sai dove stavano i vigili? Tutti nelle traverse laterali a fare le multe per divieto di sosta (che tanto poi nessuno paga). Luca Giordano era nel caos piu' totale.

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  6. ah dimenticavo un'altra cosa.
    Via Ferrigni è un vicolo si e no di 5 metri. Ci sono 7 o 8 locali (buchi) che fanno musica. Era il caso di dare tante licenze nello stesso posto?
    E se vai vedendo sono tutte "associazioni culturali" che godono di parecchie agevolazioni rispetto ai locali commerciali.

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  7. Il Mattino oggi ha pubblicato un articolo che riecheggia la mia esposizione

    http://ilmattino.caltanet.it/mattino/view.php?data=20060107&ediz=NAZIONALE&npag=30&file=LUNA.xml&type=STANDARD

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  8. Anche a Milano sono andati avanti per anni con gli stessi problemi nei Navigli, mai risolti che io sappia, sempre altalenanti tra proteste dei residenti disturbati dal caos e dai rumori e la necessità di una metropoli di offrire anche servizi nel tempo libero adeguati al suo peso.

    Trovo sbagliato che debba intervenire la magistratura e trovo sbagliato che un assessore faccia quel discorso.

    Il riposo dei cittadini è importante, ma è anche importante offrire attrattive a cittadini che vogliono vivere diversamente la serata in città.
    Occorrerebbe fare leggi chiare, ma soprattutto farle rispettare. L'impressione invece che dappertutto si sta diffondendo una cultura da medioevo, con tante esigenze e poteri in perenne scontro, senza vincitori e con l'aumento dei disagi per tutti.

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  9. purtroppo è invalso l'uso di criticare l'operato dei giudici e il buon esempio come sai viene dall'alto.
    Ma io mi chiedo, un cittadino come fa a difendersi se non rivolgendosi alla magistratura?.Ammenochè non si armi di uova marce e provveda a fare lanci mirati sul popolo della notte. Dovessi trovarmi in simili circostanze ci farei un pensierino.

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  10. Ieri notte, alle due, a San Pasquale c'erano un po' di vigili. I ragazzi non ingombravano la strada e non erano neanche tanti e la piazza l'ho attraversata in due minuti.

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  11. Ovviamente JeNe, se queste sono le condizioni in cui versa il quartiere anch'io penso che le uova da lanciare dai balconi e dalle finestre sia una buona idea in mancanza di meglio.

    Meglio le uova rispetto a secchiate di acqua caldissima o peggio olio bollente che magari potrebbe pure sporcare il popolo della notte con gravi danni all'immagine dei vari Versace, Prada, Gucci, Dolce e Gabbana.

    Penso che qualche fantasioso napoletano potrebbe persino durante il giorno raccogliere cubetti di porfido ed asfalto dalla via incriminata da poter poi usare come materiale da lanciare durante notte sui rumorosi teppisti notturni.

    Qui un ignoto ha pensato di risolvere il problema del traffico nell'incrocio che porta allo stadio con la solita soluzione inglese diretta ed efficace che va dritta al cuore del problema.

    Stanco probabilmente delle centinaia di tifosi pedoni che attraversavano l'incrocio creando congestione e pericoli agli automobilisti ed alle loro assicurazioni si è piazzato in qualche punto in alto ed ha cominciato a sparare con una carabina ad aria compressa.

    All'inizio questi strani sibili hanno fatto pensare a strani fenomeni da altre dimensioni, ad insetti impazziti, poi finalmente, dopo numerosi colpi andati a vuoto, l'ignoto tiratore è finalmente riuscito ad aggiustare la mira e centrare alcuni ignari tifosi, facendo emergere il problema e provocando un piccolo pandemonio.

    Le ricerche infruttuose sull'identità del cecchino anti-football hanno suggerito alle forze dell'ordine una strategia diversa nell'affrontare il problema.
    Si sono piazziati in massa ai quattro angoli dell'incrocio per diverse settimane, con un paio di autoblindo antisommossa, molti armati di binocoli con cui scandagliavano le finestre dei palazzi intorno.

    Ho pensato che forse le uova potrebbero essere la soluzione anche per un'altra strada.
    Basterebbe procurarsi delle uova salmonellate in modo da dare agli ufficiali sanitari delle motivazioni reali per transennare la via.

    Del resto non fu grazie all'espediente dell'accusa di evasione fiscale che misero in galera Al Capone responsabile invece di numerosi omicidi.

    Con questa motivazione si potrebbe mandare a Poggioreale un po di amministratori pubblici responsabili di non aver vigilato correttamente sulla pubblica salute.

    Saluti
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  12. di cubetti se ne troverebbero a iosa visto lo stato in cui versano le strade napoletane dopo le grandi piogge. Proprio l'altro ieri un passante è finito in una voragine apertasi sotto i suoi piedi al Vomero. Pare che fosse un ricovero risalente all'ultima guerra e nessuno lo conosceva.
    Pero' qualcuno particolarmente esasperato potrebbe davvero mettere mano alle armi. Se accade persino nella tollerante Inghilterra .....

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  13. Qui ci salva un po' l'inverno che non favorisce i bivacchi... per il resto i locali sono vicini, ma non vicinissimi, quindi quando arrivano qui è che son proprio alla frutta e non san che fare e spesso son pure ubriachi. Fan casino, fanno... sotto le mie finestre di tutto di più e sto all'ultimo piano con i doppi vetri ma è inutile!!! :-)))
    Carolina

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  14. Non avevo capito perchè durante i tea-break e lunch-break giornalieri la gente che corre fuori per la grave crisi di astinenza a fumare nella smoking area esterna alla fabbrica, improvvisamente dopo il grido " birds" lanciato da qualcuno del gruppo si riprecipitassero senza motivo dentro al chiuso.
    In cielo, una cinquantina di gabbiani, attratti dal cibo e dal movimento, si alzava in volo seguiti da piccioni e passeri e volava intorno alla smoking area in cerca di qualche pezzo di pane, un po di patatine e degli altri rifiuti della varia umanità che restavano disponibili dopo la grande fuga.

    Una volta che incuriosito rimasi a fissare troppo a lungo il magnifico e coreografico volo dei gabbiani sono stato colpito in testa da una sostanza bianca, umidiccia, che a prima vista non sembrava neve, essendo un pomeriggio soleggiato di mezza estate.

    Gli esseri umani tutto sommato hanno addestrato i topi a rifiutare la corrente elettrica, i cani a vedere per gli essere umani ed i pastori tedeschi ed i dobermann ad assalire altri umani, i delfini a fare le spie ed i piccioni a sostituire le poste.

    Si potrebbe magari pensare nelle grandi città ad una riqualificazione dei piccioni ed altri uccelli, in una funzione antischiamazzi.

    Preparare una squadra di pronto intervento piccioni-swat-antischiamazzi dove in determinate aree potrebbero espellere i loro rifiuti a comando, seminando il terrore tra i dolce e babbioni che stanno all'aperto in quei posti.

    Credo sarebbe un modo ecologico di risolvere la questione, ecologico perchè poi si potrebbe lasciare agli uccelli il bottino lasciato sul campo dagli schiamazzatori.

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  15. l'anno scorso in Scozia sono sfuggita a diversi raid aerei. Ne ho parlato qui

    http://jeneregretterien.splinder.com/post/3201385

    Qui da noi non accade, fatta eccezione per il gabbiano che è atterrato sul mio balcone giorni fa.
    Pero' l'idea di uno scacazzamento a comando non è mica tanto peregrina. Perchè il prodotto è di gran lunga piu' abbondante di quello dei piccioni.
    :-)

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