Nisida

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domenica 18 dicembre 2005

TAV E TRENI INVENTATI

Trenitalia con la pubblicità proprio non ne azzecca una.
Dopo quella con Marcorè e Tognazzi con cui ironizza sui propri disservizi, facendo incazzare tutti i viaggiatori (ci mancano solo le zecche e poi stiamo a posto), ora c’è uno spot radiofonico che parla di prenotare un Intercity per andare a Matera a trovare lo zio Pietro.
Altro che TAV. Matera non ha una stazione e neanche una linea ferroviaria e il trasporto su gomma la fa da padrone. Sono 100 anni che l’aspettano la ferrovia. Miliardi di vecchie lire spese tra Ferrandina e Matera, qualche binario arrugginito e una stazione fantasma.
Sindaco e assessore ai Trasporti scrivono all’amministratore delegato di Trenitalia:

“La decisione di mettere in onda uno spot con il quale si invitano gli italiani a prenotare subito un biglietto di Trenitalia per Matera ha il sapore di una vera e propria beffa. Matera, infatti, è ancora oggi l’unico capoluogo di provincia italiano che non ha ancora un collegamento diretto con le Ferrovie dello Stato. Già agli inizi del ‘900 Zanardelli denunciò l’isolamento di Matera per l’assenza di un collegamento con la rete ferroviaria nazionale. Ma in cento anni nulla è successo. Anzi, qualcosa è successo. Si sono spesi miliardi di vecchie lire negli ultimi venti anni con la promessa di realizzare un collegamento fra Ferrandina e Matera. Ma ad oggi, nonostante tutto il denaro speso, ci sono solo binari morti e arrugginiti dalle intemperie, mentre la stazione di La Martella somiglia più a un paese fantasma visto che il treno non è mai arrivato.
Sono cento anni che i cittadini di Matera aspettano la Ferrovia dello Stato. E oggi Trenitalia non può prendere in giro gli italiani e, soprattutto, i materani, diffondendo uno spot in cui si raccomanda di prenotare l’intercity per Matera.
Invitiamo, pertanto, Trenitalia, così come suggerito dal TgRai di Basilicata e da altri organi di informazione, a ritirare subito lo spot ed a presentare le proprie scuse ai materani ed a un territorio che non vuole sentirsi rassegnato e sconfitto, ma vuole continuare a sperare affinchè non siano solo i supereroi a prendere Trenitalia per venire a Matera.
Considerato l’interesse di Trenitalia per la città di Matera invitiamo la stessa società ferroviaria a trasformare il contenuto di un infelice spot pubblicitario in concreta realtà e rendere raggiungibile il nostro comune con un treno delle Ferrovie dello Stato".

Lo spot di Trenitalia finirà anche davanti all’Antitrust, per iniziativa del consigliere regionale della Basilicata Giuseppe Molinari (Margherita).

15 commenti:

  1. poi se consideriamo i treni che arrivano a Ferrandina non sono TAV la cosa fa davvero girare le p...
    Qualcuno di voi ha mai avuto la ventura di arrivare alla stazione di Ferrandina? Ci si sente Carlo Levi!!!

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  2. poi se consideriamo i treni che arrivano a Ferrandina non sono TAV la cosa fa davvero girare le p...
    Qualcuno di voi ha mai avuto la ventura di arrivare alla stazione di Ferrandina? Ci si sente Carlo Levi!!!

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  3. Io gli tirerei un po' di Sassi.
    Roquentin sloggato

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  4. Io gli tirerei un po' di Sassi.
    Roquentin sloggato

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  5. vero, ne hanno a iosa.
    E poi là non ci sarebbe neanche bisogno di bucare le montagne.

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  6. vero, ne hanno a iosa.
    E poi là non ci sarebbe neanche bisogno di bucare le montagne.

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  7. La mamma degli idioti è sempre incinta, ed i figli, da grandi, vanno a lavorare alle ferrovie...
    Azz, che performance di alto livello ironico...
    Sorrysoduepalle

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  8. La mamma degli idioti è sempre incinta, ed i figli, da grandi, vanno a lavorare alle ferrovie...
    Azz, che performance di alto livello ironico...
    Sorrysoduepalle

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  9. Miiiii che figura di merda che hanno fatto :D

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  10. sorry sorriso ..i ferrovieri di ora ...perchè io son figlio di ferroviere ...ma non ci sono andato a lavorare ...;-)

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  11. qualche giorno fa c'è stato il primo anniversario della nuova linea che collega questa città sulla riva nord del tamigi con l'aereoporto di stanstead che è il terzo o quarto intorno a Londra. la distanza è circa 70 km.
    Non è cosa da poco. Prima c'erano dei bus che impiegavano circa due ore e mezza, passavano per un'altra città, chelmsford, dove si cambiava bus e a volte per motivi vari non c'era coincidenza.
    Ora ci metto un'ora e mezza esatta perchè la linea è diretta.
    Ma il vero lusso è che ci sono ventitre corse ogni giorno, una all'ora e il biglietto di ritorno è valido un mese, costa 15 sterline.
    E' tutto studiato nei particolari, dato che quando vado a Milano ( orio al serio) con ryanair prendo l'aereo alle sei di mattina mi piace prendere il bus alle due di notte, spesso siamo soli io e mia moglie con l'autista, quest'anno è accaduto quattro volte e parliamo.
    Nessuna compagnia può permettersi di perdere soldi, qui siamo nella patria del profitto, così i fondi sono pubblici. Lo stato, o la contea, ha dato soldi per una linea privata. Prima, se ci andavi di notte, pagare un taxi costava 50 sterline solo l'andata, il bus non c'era. perchè il primo partiva alle 5 del mattino e quindi dovevi prendere quello della sera precedente e poi dormire in aereoporto.
    Alcuni di loro si sono costruiti una piccola fortuna portando gente di notte, magari di giorno facendo un altro lavoro.
    Non sono scesi in sciopero, nè hanno dato fuoco ai bus per il mancato introito. Semplicemente o hanno cercato altri business o si sono riconvertiti in qualche altro modo. Tutti gli italiani che conosco sono entusiasti della nuova linea, per ora in perdita credo, ma durante la giornata comincio a veder passare alcuni X30 ( il nome della linea) pieni.
    Contrariamente alla maggior parte degli interventi che ho letto qui, da Carolina ed in giro nel web da amici e conoscenti io mi convinco ogni giorno di più che con la tav occorrerebbe andare avanti.

    Pixel

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  12. qualche giorno fa c'è stato il primo anniversario della nuova linea che collega questa città sulla riva nord del tamigi con l'aereoporto di stanstead che è il terzo o quarto intorno a Londra. la distanza è circa 70 km.
    Non è cosa da poco. Prima c'erano dei bus che impiegavano circa due ore e mezza, passavano per un'altra città, chelmsford, dove si cambiava bus e a volte per motivi vari non c'era coincidenza.
    Ora ci metto un'ora e mezza esatta perchè la linea è diretta.
    Ma il vero lusso è che ci sono ventitre corse ogni giorno, una all'ora e il biglietto di ritorno è valido un mese, costa 15 sterline.
    E' tutto studiato nei particolari, dato che quando vado a Milano ( orio al serio) con ryanair prendo l'aereo alle sei di mattina mi piace prendere il bus alle due di notte, spesso siamo soli io e mia moglie con l'autista, quest'anno è accaduto quattro volte e parliamo.
    Nessuna compagnia può permettersi di perdere soldi, qui siamo nella patria del profitto, così i fondi sono pubblici. Lo stato, o la contea, ha dato soldi per una linea privata. Prima, se ci andavi di notte, pagare un taxi costava 50 sterline solo l'andata, il bus non c'era. perchè il primo partiva alle 5 del mattino e quindi dovevi prendere quello della sera precedente e poi dormire in aereoporto.
    Alcuni di loro si sono costruiti una piccola fortuna portando gente di notte, magari di giorno facendo un altro lavoro.
    Non sono scesi in sciopero, nè hanno dato fuoco ai bus per il mancato introito. Semplicemente o hanno cercato altri business o si sono riconvertiti in qualche altro modo. Tutti gli italiani che conosco sono entusiasti della nuova linea, per ora in perdita credo, ma durante la giornata comincio a veder passare alcuni X30 ( il nome della linea) pieni.
    Contrariamente alla maggior parte degli interventi che ho letto qui, da Carolina ed in giro nel web da amici e conoscenti io mi convinco ogni giorno di più che con la tav occorrerebbe andare avanti.

    Pixel

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  13. pixel, mi piacerebbe conoscere i motivi che ti hanno portato a pensare così.
    Io credo che ci sarebbero bisogni primari, anche Matera se vuoi, con una linea ferroviaria che fa acqua da tutte le parti.
    E se la TAV si ferma a Napoli, non si spiega neanche il ponte sullo stretto.

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  14. pixel, mi piacerebbe conoscere i motivi che ti hanno portato a pensare così.
    Io credo che ci sarebbero bisogni primari, anche Matera se vuoi, con una linea ferroviaria che fa acqua da tutte le parti.
    E se la TAV si ferma a Napoli, non si spiega neanche il ponte sullo stretto.

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