Nisida

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lunedì 19 settembre 2005

L’umido concerto di Notre Dame de Paris


Pioveva che pareva il diluvio universale, ci mancava solo l’Arca all’Arena Flegrea.
Tuoni e fulmini ma the show must go on.
Gli attori erano al sicuro sul palco ma il pubblico era a mollo sulle gradinate di travertino, con ombrelli comperati a prezzi da bagarino e pellecchie di plastica infilate a mo’ di sacchetti della spazzatura.
Pubblico da stadio ad ascoltare il musical piu’ famoso degli ultimi anni, musica di Riccardo Cocciante, testo italiano di Pasquale Panella.
Diciamo pure che non me ne sono vista bbene, anche se ero vestita da navigatore solitario.
Sul biglietto comperato era ben specificato che se pioveva lo spettacolo si faceva lo stesso. Promessa mantenuta.
Stavolta niente foto, mica volevo annegare la digitale.
Tornando a casa si poteva ammirare Fuorigrotta sommersa, con le luci che si riflettevano effetto Venezia mentre i fiumi e i loro affluenti si dirigevano al sottopasso di Piazzale Tecchio.
I parcheggi di tutta la zona erano praticabili solo da mezzi anfibi.

3 commenti:

  1. Ciao, mi piace tanto leggere il tuo blog perchè mi aggiorna continuamente sulla vita napoletana. Anni fa ho lavorato a Napoli (all'aeroporto) e ho imparato ad amare questa città. Un bacio

    Anna_AR

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  2. che ti sghignazzi tu? Con quello che costava il biglietto neanche mi ha sfiorato l'idea di abbandonare la nave...ehm.. l'arena.

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