LA TORRE DI PASOLINI
A Chia in provincia di Viterbo, in una piccola casa ai piedi di questa torre è vissuto per molti anni Pier Paolo Pasolini.
Nel paese aveva fondato una squadra di calcio e vi aveva ambientato anche alcune scene del film Il Vangelo secondo Matteo.
Nel bosco sottostante la torre c’è un ruscello, che nel film era il fiume Giordano, ma non sono riuscita a vederlo perché non ho trovato la strada. Continuavo a sentire l’acqua che scorreva ma mi trovavo davanti dei burroni coperti di alberi. Neanche un’anima a cui chiedere informazioni, solo un grande cancello sbarrato dove c’era la casa, che ora appartiene agli eredi.
Veramente al ritorno un’anima c’era. Una donna di colore in cerca di clienti, che andava ad occupare la sua postazione sulla statale trascinandosi dietro una sedia.
Era impossibile non pensare a Ragazzi di vita e Mamma Roma.
Bravo Petrucciani e inutile spendere aggettivi su Pasolini. Ma il viterbese continua a non convincermi, per quel che ho conosciuto la zona, secondo me è tipo Eboli :-)))
RispondiEliminaCarolina
Bravo Petrucciani e inutile spendere aggettivi su Pasolini. Ma il viterbese continua a non convincermi, per quel che ho conosciuto la zona, secondo me è tipo Eboli :-)))
RispondiEliminaCarolina
boh... la' non si è fermato nessun cristo pero', tranne quello di Pasolin i.
RispondiEliminaIl Viterbese non è niente male, c'è molto da vedere ed io piano piano lo sto facendo. La prossima volta vado a vedere la valle del Nera e magari mi spingo fino a Spoleto.
boh... la' non si è fermato nessun cristo pero', tranne quello di Pasolin i.
RispondiEliminaIl Viterbese non è niente male, c'è molto da vedere ed io piano piano lo sto facendo. La prossima volta vado a vedere la valle del Nera e magari mi spingo fino a Spoleto.
è bello, non dico di no, come zona. Ma socialmente mi dà da paesini da romanzo di Pasolini o di Silone, e per altri aspetti da libri della Christie. Non chiedermi perché. :-)
RispondiEliminaCarol
è bello, non dico di no, come zona. Ma socialmente mi dà da paesini da romanzo di Pasolini o di Silone, e per altri aspetti da libri della Christie. Non chiedermi perché. :-)
RispondiEliminaCarol
in fondo la provincia italiana è un po' tutta così. Basta allontanarsi dalle grandi città.
RispondiEliminaDovevi chiedere alla donna di colore per sapere dov'era il Giordano.
RispondiEliminaW
Dovevi chiedere alla donna di colore per sapere dov'era il Giordano.
RispondiEliminaW
E Bolsena? C'è anche un piccolo gioiello di museo archeologico...
RispondiEliminaCarolina
PS però non ci hai ancora fornito una tua teoria della strizzatina, visto che hai anche la pratica :-) potrebbe essere illuminante.. :-)
E Bolsena? C'è anche un piccolo gioiello di museo archeologico...
RispondiEliminaCarolina
PS però non ci hai ancora fornito una tua teoria della strizzatina, visto che hai anche la pratica :-) potrebbe essere illuminante.. :-)
bel reportage
RispondiEliminaneorealista con negra
il TrePipparo gradirebbe
(e non si scandelizzerebbe alla mia storpiatura del suo nome, per quanto un po' checca isterica a sua volta)
c'era una volta la poesia
---
Apolide Sedentario
www.apolidesedentario.splinder.com
bel reportage
RispondiEliminaneorealista con negra
il TrePipparo gradirebbe
(e non si scandelizzerebbe alla mia storpiatura del suo nome, per quanto un po' checca isterica a sua volta)
c'era una volta la poesia
---
Apolide Sedentario
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mah che dire della strizzatina. Io di solito vado a braccio, ma la D.M. ha sviluppato un sensore. La sente arrivare e per questo ha sviluppato notevoli capacità camaleontiche.
RispondiEliminaA volte gioca persino di anticipo.
mah che dire della strizzatina. Io di solito vado a braccio, ma la D.M. ha sviluppato un sensore. La sente arrivare e per questo ha sviluppato notevoli capacità camaleontiche.
RispondiEliminaA volte gioca persino di anticipo.
Wynck, la gentildonna l'ho vista al ritorno dalla lunga strada nel bosco a piedi. All'andata non c'era, il turno iniziava dopo, anche se dubito che fosse a conoscenza dei luoghi sacri di PPP.
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