Nisida

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domenica 10 aprile 2005

'A MUSICA & 'E 'MMAZZATE


Putipù, scetavaiasse, triccabballacche e tammurielli: sono strumenti musicali tipici della tradizione napoletana, che venivano utilizzati soprattutto durante la Piedigrotta.
Sono quasi spariti perché nessuno li usa piu’, tranne che in occasione di feste popolari, dove accompagnano il più famoso ballo napoletano, la tarantella.
Ricordo anche un altro strumento, mi sembra si chiamasse lavaturo, mai piu' visto, una tavola rigata che serve a lavare i panni e poi le nacchere che conosciamo tutti.

             

Sopravvive benissimo 'o tammurriello (tamburello).
E’ un piccolo tamburo munito di sonagli metallici, la cui reinterpretazione a cura degli artigiani di San Gregorio Armeno si puo’ ammirare nella foto.
Si suona percuotendolo con la mano ed emette un tintinnìo se viene semplicemente agitato e colpi tipici del tamburo se viene percosso.
Ovviamente è l’idea della percossa che ha spinto gli artigiani a dipingervi sopra i faccioni dei due compari.



5 commenti:

  1. brava RIEN qualcosa di elaborato rispetto alla nuda e cruda attualità che in questo momento è abbastanza merdosa.
    Grazie, come al solito, e mantieniti così
    Carolina

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  2. brava RIEN qualcosa di elaborato rispetto alla nuda e cruda attualità che in questo momento è abbastanza merdosa.
    Grazie, come al solito, e mantieniti così
    Carolina

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  3. brava RIEN qualcosa di elaborato rispetto alla nuda e cruda attualità che in questo momento è abbastanza merdosa.
    Grazie, come al solito, e mantieniti così
    Carolina

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  4. pensa, io ne ho due di tamburelli, fatti a mano con pelle di capra( si sentono anche i peletti) e coi sonaglini..però sono frutto di un artigiano siciliano..sai le origini non si scordano...

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  5. Interessante e "arioso". Non sapevo che il lavaturo fosse stato anche uno strumento musicale. Da piccola, là sopra, ci lavavo i panni.

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