Nisida

Nisida

sabato 2 aprile 2005

E’ PRIMAVERA




E come tutti gli anni ci si mette a dieta, per entrare nei costumi dell’anno scorso, salvo poi andare a comperarne di nuovi perchè così ci garba, utilizzando la sempreverde formula del “non ho niente da mettermi”.
Abbiamo circa 2 mesi a disposizione per tornare decenti e quindi si riprende a fare jogging, si va a sudare in palestra (ma come fanno a sopportare il puzzo?) e la cyclette di casa riprende ad ansimare per le dure salite a cui la sottoponiamo.
Io ho fatto un giro in libreria e lì ho scoperto che il mio libraio è un sadico e grande bastardo: mette i libri delle diete sullo stesso stand dei libri di ricette e gliel’ho pure detto.
Risposta: ma sai, i libri delle diete quasi sempre contengono ricette, serve a rendere più “digeribile” il sacrificio.
E per fare un esempio mi ha tirato fuori il libro di un certo Montignac,
Titolo: "Dimagrire per sempre, mangiando normalmente” (seeee, domani!!!!)
Nel tomo in questione ci sono ben 120 ricette. Inoltre per non farsi mancare nulla, si può comperare un altro libro che ne contiene altre 200.
Mi sono appassionata e ho dato un’occhiata più approfondita al testo.
Il nuovo regime alimentare (non la chiama dieta) è basato non sul classico conteggio delle calorie, ma sul controllo glicemico dei cibi, che misura la velocità con la quale gli alimenti provocano l'aumento della glicemia e della secrezione di insulina da parte del pancreas, che é causa dell'aumento di peso.
Tale dieta servirebbe anche a prevenire il diabete, visto che ad una prima fase con cibi a bassissimo indice glicemico, segue una seconda fase con alimenti ad indice leggermente più alto, che (e qui sta l’inghippo) deve però durare tutta la vita.
Sfogliando qua e là si scopre che il Montignac si definisce autodidatta, l’editore è Hobby Work (sarebbe quello che ci riempie le edicole di ‘mmonnezza varia) e dà consigli persino su ricevimenti e spuntini e relative bevande. Il tutto alla modica cifra di 18 euro.
Tornata a casa faccio opportuna ricerca sull’autore di tali mirabilia, visto che citava anche un articolo del British Journal of Nutrition e scopro che il Montignac è dottore sì, ma in Scienze Politiche, che era obeso da giovane e obesi erano anche i suoi genitori e dell’articolo del British neanche a parlarne.
Conclusioni: per evitare il rischio diabete, bisogna mangiare tutta la vita come un diabetico.
E non ti vuoi abbuffare di Sachertorte e di casatielli ‘nzogna e pepe?

Fanculo Montignac, Hobby Work e ….pure il mio libraio.

13 commenti:

  1. Brava Jené. Questo è l'atteggiamento giusto!
    (PS. Ma poi - non ho capito - in palestra ci vai? o no?)

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  2. Brava Jené. Questo è l'atteggiamento giusto!
    (PS. Ma poi - non ho capito - in palestra ci vai? o no?)

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  3. Brava Jené. Questo è l'atteggiamento giusto!
    (PS. Ma poi - non ho capito - in palestra ci vai? o no?)

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  4. Brava Jené. Questo è l'atteggiamento giusto!
    (PS. Ma poi - non ho capito - in palestra ci vai? o no?)

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  5. Diceva Jannacci; si vive da malati per morire sani.

    ciaccià!
    ;o)

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  6. Diceva Jannacci; si vive da malati per morire sani.

    ciaccià!
    ;o)

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  7. Diceva Jannacci; si vive da malati per morire sani.

    ciaccià!
    ;o)

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  8. Diceva Jannacci; si vive da malati per morire sani.

    ciaccià!
    ;o)

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  9. Montignac mi ha fatto ingrassare, significherà qualcosa...????

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  10. *tortora, non che non ci vado... solo jogging all'aria aperta io. Il tanfo dell'ascella pezzata è insostenibile al chiuso. Mi ricorda troppo gli autobus in agosto.

    *salvato'... Enzino c'aveva ragione, come vedi.

    *sorryso', te piace 'o casatiello, è overo?
    Cmq quella dieta è sballata. Parla di indice, ma dimentica che conta anche il peso di quello che mangi e, nello specifico, bisogna anche considerare l'interazione tra i vari alimenti. Ad esempio le patate hanno un indice altissimo, ma se le mangi affogate in un minestrone di verdura vanno bene.
    Nunn'è mestiere sujo.
    A Napoli si dice: quanno nun saje fa' 'o scarparo pecchè caco 'o cazzo 'e semmenzelle?
    Translation per i nordici: se non sai fare il ciabattino, astieniti dal rompere le scatole ai chiodini.
    :-)

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  11. *tortora, non che non ci vado... solo jogging all'aria aperta io. Il tanfo dell'ascella pezzata è insostenibile al chiuso. Mi ricorda troppo gli autobus in agosto.

    *salvato'... Enzino c'aveva ragione, come vedi.

    *sorryso', te piace 'o casatiello, è overo?
    Cmq quella dieta è sballata. Parla di indice, ma dimentica che conta anche il peso di quello che mangi e, nello specifico, bisogna anche considerare l'interazione tra i vari alimenti. Ad esempio le patate hanno un indice altissimo, ma se le mangi affogate in un minestrone di verdura vanno bene.
    Nunn'è mestiere sujo.
    A Napoli si dice: quanno nun saje fa' 'o scarparo pecchè caco 'o cazzo 'e semmenzelle?
    Translation per i nordici: se non sai fare il ciabattino, astieniti dal rompere le scatole ai chiodini.
    :-)

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  12. *tortora, non che non ci vado... solo jogging all'aria aperta io. Il tanfo dell'ascella pezzata è insostenibile al chiuso. Mi ricorda troppo gli autobus in agosto.

    *salvato'... Enzino c'aveva ragione, come vedi.

    *sorryso', te piace 'o casatiello, è overo?
    Cmq quella dieta è sballata. Parla di indice, ma dimentica che conta anche il peso di quello che mangi e, nello specifico, bisogna anche considerare l'interazione tra i vari alimenti. Ad esempio le patate hanno un indice altissimo, ma se le mangi affogate in un minestrone di verdura vanno bene.
    Nunn'è mestiere sujo.
    A Napoli si dice: quanno nun saje fa' 'o scarparo pecchè caco 'o cazzo 'e semmenzelle?
    Translation per i nordici: se non sai fare il ciabattino, astieniti dal rompere le scatole ai chiodini.
    :-)

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  13. *tortora, non che non ci vado... solo jogging all'aria aperta io. Il tanfo dell'ascella pezzata è insostenibile al chiuso. Mi ricorda troppo gli autobus in agosto.

    *salvato'... Enzino c'aveva ragione, come vedi.

    *sorryso', te piace 'o casatiello, è overo?
    Cmq quella dieta è sballata. Parla di indice, ma dimentica che conta anche il peso di quello che mangi e, nello specifico, bisogna anche considerare l'interazione tra i vari alimenti. Ad esempio le patate hanno un indice altissimo, ma se le mangi affogate in un minestrone di verdura vanno bene.
    Nunn'è mestiere sujo.
    A Napoli si dice: quanno nun saje fa' 'o scarparo pecchè caco 'o cazzo 'e semmenzelle?
    Translation per i nordici: se non sai fare il ciabattino, astieniti dal rompere le scatole ai chiodini.
    :-)

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