Nisida

Nisida

martedì 29 marzo 2005

SANTIFICARE LE FESTE

Ho sempre osservato che ad ogni festività o ricorrenza, i media cercano di intossicarcela sempre mandando in onda filmati vari, tenuti accuratamente da parte per l’occasione.
E si ricordano sempre dell’Africa, ci mostrano immagini di bambini con pance gonfie e nugoli di mosche persino sulle pupille, ma per il resto dell’anno, silenzio stampa: semplicemente l’Africa non esiste.
Di recente però ci deve essere da qualche parte un dio dei giornalisti, perché tra Natali e Pasque non ci sta facendo mancare le catastrofi. L’Indonesia si stava appena risollevando quando eccoti un altro terremoto e conseguente tsunamj che per fortuna stavolta non c’è stato, almeno non delle dimensioni temute.
Leggevo sabato scorso da una lettera al Corriere da Medici senza Frontiere che l’Indonesia stava “licenziando” gli aiuti, che c’è un ultimatum imposto alla presenza delle forze militari straniere e delle organizzazioni umanitarie.
Magari alla luce degli ultimi avvenimenti ci sarà qualche modifica e questi tempi slitteranno.

12 commenti:

  1. cara Rien, noi ci scandalizziamo se un Paese non fa entrare aiuti stranieri, e nel caso dell'Indonesia e del suo esercito potremmo pure pensar male... però c'è stata gente che era lì ad aiutare e ha diffuso per esempio nei siti Web notizie come quelle che "così contrasteremo concretamente anche l'Islam"... gli Indonesiani non si dovevano incazzare??? :-)
    Carolina

    RispondiElimina
  2. Mi sembra il minimo...
    Ci sono anche le invasioni umanitarie adesso...

    RispondiElimina
  3. io credo che non sia questo il punto. La situazione interna dell'Indonesia non era delle piu' semplici già prima. Dopo un disastro del genere, si rischia di privilegiare "la ragion di Stato". La popolazione ha bisogno di aiuto e occorre ripristinare un minimo di condizioni che garantiscano la rete di assistenza anche sanitaria. Per fare questo occorre del tempo e se ci sono organizzazioni umanitarie, come Medici senza Frontiere, a farlo, allora che valore ha una idiozia come quella scritta sul web? O è pretestuoso oppure mi rimanda a un detto antico: per dispetto di mia moglie mi taglio le palle.

    RispondiElimina
  4. Però il giorno dopo Carnevale non gli successo niente agli indonesiani. Ne hanno saltata una di post-festività catastrofica.

    RispondiElimina
  5. Rien, in parte condivido. penso però anche che ci sia troppa gente che mira a "essere il primo & il migliore" ad aiutare piuttosto che aiutare davvero. Seguo un po' il post-tsunami attraverso gente che ha contatti o che va direttamente in quei paesi, soprattutto l'India, e ti posso dire che molte volte mi tocca nascondere il fastidio a sentire cose come "dobbiamo dimostrare alla gente che quando ha bisogno ci siamo noi, non gli altri". e temo che per gli abitanti non si tratti solo di fastidio quando se ne accorgono.
    Cambiando discorso, Roquentin è un altro perfido... e geniale! :-)
    Carolina

    RispondiElimina
  6. beh dalle nostre parti si sono viste certe cose, basti pensare al terremoto in Irpinia.

    rochentèn è un caso a parte, bisognerebbe inventarlo :-))

    RispondiElimina
  7. Nessuno puo' far bene agli altri se non rinnega se stesso, regali tutto ciò che ha e vada dove c'è forse bisogno senza chiedere nulla in cambio poi.

    keerch

    Wynck

    RispondiElimina
  8. da dove spunta 'sto "francescanesimo", wynck?

    RispondiElimina
  9. Un terremoto a Natale e uno a Pasqua in paesi buddisti o musulmani... Non sarà che a Jahweh gli è andato di traverso il cenone ecumenico?

    RispondiElimina
  10. Ancora non hai visto niente millenium.
    Il meglio è stato riservato ai cattolici.

    Buona fortuna eh...

    W.

    RispondiElimina