Nisida

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mercoledì 9 marzo 2005

COSCIENZE AL RISCIACQUO


Trovo indecente e vergognosa l’iniziativa del quotidiano LIBERO:
la sottoscrizione per la famiglia Calipari.

In realtà trovo indecente e vergognoso tutto il giornale, ivi compreso il suo direttore Feltri, e non starò qui ad elencare le nefandezze che ha avuto il coraggio di scrivere nel corso di questi giorni.
C’è gente che per apparire ha la necessità di inventarsi un ruolo e Feltri, per far parlare di sé, ha scelto quello del “senza cuore” (invero leggasi “senza cervello”). E giu' bastonate a chi non la pensa come lui.
Ma torniamo alla sottoscrizione. Perché?
Io al posto della moglie di Calipari rifiuterei questa carità. La vita del suo compagno non ha prezzo, quindi che indennizzo potrebbe ricevere mai?
Inoltre, lo Stato provvede ai suoi servitori, specialmente se di alto livello come Nicola Calipari, con adeguata pensione e che io sappia, anche la medaglia d’oro non ha valore solo formale ma anche economico.
Io non condivido queste forme di “carità pelosa”. Anche a Sanremo hanno fatto una cosa simile con il Darfur.
E allora, Libero vuole sciacquarsi la coscienza?

Impossibile, non ce l’ha.

19 commenti:

  1. Feltri è un coglione da sempre, si atteggia tanto a controcorrente, ma meriterebbe di fare il correttore di bozze a Cronaca vera...
    E, certo, anche io se fossi la vedova Calipari, mi offenderei, al limite della querela...

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  2. Propaganda Rien...propaganda...
    Lo schifido aspira ad un posto di riguardo nella schiera dei riluttanti.

    Nun t'angustià ;o)

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  3. Sottoscrivo in pieno, sia il post che i commenti!

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  4. ma sai quanti correranno......

    io penso che avranno già fatto pure un sondaggio, non si muovono senza quello

    ...io sono sempre più deluso, degli italiani ,
    non dei vari direttori servitori attenti
    e che che c'era da illudersi con tali personaggi


    p.s.
    è vero ci stiamo incrociando poco
    e sto pure fotografando niente
    mah
    tornerà primavera....

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  5. C'era un invito a non "strumentalizzare" politicamente la figura di Nicola... questa è operazione di risciacquo, da non dimenticare anche quello squallido titolo "il pacifista con il kalashnikov".
    Va rispettata - comunque la si pensi - la funzione sociale di quel giornale: scorfani, bavose e ciambotto non avrebbero incarti.

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  6. w2y, ormai non si incarta piu' il cibo nei giornali.
    Ma ne è rimasto l'uso per asciugare pavimenti quando la lavatrice scorre.
    Non so se Libero assorbe, il Corriere no, si disfa e basta. ;-)

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  7. soul, ci siamo quasi.
    Esci dal letargo, fatti una stiracchiata e respira.

    :-)

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  8. ma guarda che libero è una barzelletta. prendilo così. altrimenti chiamami. che ci facciamo esplodere davanti a feltri. kamikaze!!!

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  9. precipitando, è una delle vie d'uscita. Sul mio ultimo post ne trovi tre alternative, però.
    Comunque, per feltri non vale la pena; e in ogni caso, di kamikaze ne basta uno!:)

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  10. kamikaze per Feltri? nun sia mai, non merita mica!
    Al massimo gli tiro un tricchitracco
    (botto a ripetizione con deflagrazione finale) sotto i piedi.

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  11. Cavolo! Non avevo pensato alla funzione igienica che potrebbe avere il giornale di feltri se lo mettessi sotto la lettiera del gatto... Ma alla fine ho desistito... Già è castrato, porello... :-O

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  12. Libero?!?! Vittorio Feltri?!?! Ma per carità!! Mi viene l'orticaria solo a sentirli nominare!
    Figurati che addirittura se vedo inquadrata la prima pagina di questo pseudo-quotidiano nelle rassegne stampa dei tg notturni/mattutini...io cambio canale!!

    P.S. Ah! Ce l'ho fatta! Ti ho linkato!! ;-)

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  13. Libero svolge una funzione necessaria nella nostra società, parimenti suddivisa in buoni e cattivi, intelligenti e stupidi, ricchi e poveri, famosi e sconosciuti, interventisti e pacifisti... peccato si trovi sempre dalla parte sbagliata!

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  14. è uno sporco lavoro e qualcuno lo deve pur fare !!!
    (sghignazz sghignazz)

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  15. bella la musica e condividibilissimo il testo. un abbraccio
    Carolina

    PS se visitate il mio blog oggi, ovviamente sto scherzando... non ho mica deciso che Nanni Svampa è il mio guru, ma solo di "ritardare l'ulcera", come direbbe Paolo MF, con un po' di sghignazzate.. :-)

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  16. Libero, di cui Vittorio Feltri non è direttore responsabile, ha una tiratura di 47 mila copie. Ne distribuisce in edicola circa 45 mila (2000 circa finiscono nelle cosiddette mazzette, ovvero le rassegne per enti, altri giornali, copie omaggio insomma - più di duemila non può permettersi) ha una resa media di circa 25 mila copie al giorno. Ovvero vende meno della metà di quanto distribuisce. Peraltro anche i dati di diffusione non sono eccellenti. La diffusione è cosa diversa dalla vendita. E mi spiego: per ogni copia di Repubblica o del Corriere ci sono almeno 7/8 lettori. Per ogni copia di Libero ci sono 2 lettori. I dati di diffusione sono fondamentali per la raccolta pubblicitaria, ovvio.
    Ma da mesi, da quando è stato ucciso Enzo Baldoni, da quando sono state rapite e liberate le due Simone, da quando è stata rapita e liberata la Sgrena, nei forum, nelle chat, nelle bacheche, nei blog e dovunque si parla di quanto sta accadendo in Iraq, chiunque trova necessario e doveroso esprimere il proprio sdegno nei confronti del signor Feltri. Ricordo a tutti che il signor Feltri è stato radiato dall'albo dei giornalisti professionisti il 20 novembre 2000 con una delibera dell'ordine dei giornalisti della Lombardia per aver pubblicato immagini di bambini usati da pedofili. Il signor Feltri non è un giornalista. Ma per continuare a sostenere il ruolo di uomo controcorrente ha affidato la direzione irresponsabile del quotidiano a un giornalista.
    Ora stiamo parlando della professionalistà di un tizio qualunque che non ha professionalità, in quanto non è riconosciuto professionista. Come se volessimo discutere della bravura di avvocato del conduttore di Forum.
    Se poi in Italia esistono 20 mila persone che acquistano Libero e 40 mila che lo sfogliano, bene: è segno che siamo un Paese variegato dove 20 mila persone hanno almeno qualche centesimo da destinare alla beneficenza.

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  17. grazie, anonimo, per avermi chiarito un aspetto che non conoscevo. Il fatto è che, a parte i blog e il tam tam della rete, non c'è rassegna stampa che non tenga conto dei titolacci di Feltri. Anche Rainews a sera tarda.
    E Farina sta ovunque a diffondere il verbo. Fanno bene il loro sporco mestiere.

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  18. tutta questa faccenda è "pelosa"... Il nostro paese è velocissimo a creare miti (con tutto il rispetto quanto si mitizzano delle vite perse, ma ha serie difficoltà a ricordare a distanza di pochi mesi i miti innalzati... I soldi servirebbero a non dimenticare... Purchè ci sia qualcuno che si ricordi di versarli...

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  19. Ciao, entro per la prima volta nel tuo blog, pensa cercavo in google l'immagine del Fiore della passione le lo trovo nel tuo blog. E' stato un regalo bellissimo, devi sapere che io soffro di ASTINENZA DA NAPOLETANITA' e tu stamane sei stato Medicina alla mia nostalgia. Ahimè però mi rendo conto che non scrivi da un po' , ti prego torna a scrivere mi fai sentire a casa.Chiacchiere e tabacchere è una chicca mi hai fatto ricordare LA MIA MERAVIGLIOSA MAMMA. Grazie di cuore, nel bene e nel male adoro Napoli
    A rileggerti con piacere.

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