VOGLIO UNA VITA DA BRADIPO
ore 6,00 Svegliaore
7,30 marcatempo
ore 7,45 Inizio o prosecuzione lavori in corsoore 12,00 Riunione
ore 16,00 Termine attività lavorative e ritorno a casa
ore 16,30 Spesa alimentare e commissioni
ore 18,00 Rientro a casa e si ricomincia la giostra
ore 20,00 Cena e telegiornali
Ora se consideriamo che tutte le suddette attività si svolgono in posti distanti tra loro, bisognerà aggiungere le percorrenze e relative ricerche di parcheggio. Si ottiene così qualcosa che assomiglia in velocità alle vecchie comiche.
Ho deciso, la prossima vita la voglio vivere da bradipo.
Il bradipo è un animaletto grazioso ma lento lento.
Ecco, per una che corre sempre, che deve anche pensare di corsa è cio’ che occorre.
Velocità di crociera 20 cm all'ora.
Per spostarsi sul ramo calcola prima le coordinate e quando è sicuro va.
Alleva i suoi cuccioli tenendoli sul dorso, così imparano (lentamente) a muoversi lentamente.
Io, abituata a sfrecciare con l'auto lungo l'autostrada immagino cosa sia.
Una cosa stupenda: guardarsi intorno con calma, senza perdersi il minimo particolare (non sbaglierei più l'uscita dell'autostrada).
Non avrei problemi a fare la fila al Bancomat, tanto arriverei di sicuro per ultima (magari finiscono i soldi).
Potrei nutrirmi di foglie, guardando bene quali scegliere, solo quelle più tenere e verdine.
Niente da cucinare, pulire, preparare né raccolte differenziate di spazzatura conseguenti.
E poi tra l'una e l'altra delle suddette attività, pisolini ristoratori.
Ahhhh, questa sì che è vita!!
quando hai imparato, dimmelo, che vengo a lezione ;o)
RispondiEliminabacio notturno,
almost
quando hai imparato, dimmelo, che vengo a lezione ;o)
RispondiEliminabacio notturno,
almost
quando hai imparato, dimmelo, che vengo a lezione ;o)
RispondiEliminabacio notturno,
almost
Una volta era per me:
RispondiEliminaSveglia ore 6 (estate alle 5)
Caffè
Sigaretta
Seconda e terza sigaretta
Ore 7.00 Caffè al bar
Sigaretta
Altre sigarette, giornali
Ore 9 Lavoro
Ascolto di personaggi vari, quasi nessuno normale, tutti col senso di colpa dentro, ossservazione mondo esterno circostante, azione.
Ore 13.30 : risultato lavoro confezionato.
Ore 14.30 fine lavoro prima parte
Ore 15 : Caffe bar , sigarette
Ore 15,30 : Pennichella
Ore 16,30 : Pranzo
Ore 17,30 : Lavoro, uguale alla mattina
Ore 19,30 : Fine lavoro e Pc internet
Ore 22 : Giri in auto fuori città o in città da solo, locali.
Ore 24 : Letto.
Tutto intervallato da una presenza sempre più imperiosa di Internet che poi man mano ho abbandonato piano piano come sai.
In mezzo ci sono anche tante cose sincopate.
W.
Una volta era per me:
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Caffè
Sigaretta
Seconda e terza sigaretta
Ore 7.00 Caffè al bar
Sigaretta
Altre sigarette, giornali
Ore 9 Lavoro
Ascolto di personaggi vari, quasi nessuno normale, tutti col senso di colpa dentro, ossservazione mondo esterno circostante, azione.
Ore 13.30 : risultato lavoro confezionato.
Ore 14.30 fine lavoro prima parte
Ore 15 : Caffe bar , sigarette
Ore 15,30 : Pennichella
Ore 16,30 : Pranzo
Ore 17,30 : Lavoro, uguale alla mattina
Ore 19,30 : Fine lavoro e Pc internet
Ore 22 : Giri in auto fuori città o in città da solo, locali.
Ore 24 : Letto.
Tutto intervallato da una presenza sempre più imperiosa di Internet che poi man mano ho abbandonato piano piano come sai.
In mezzo ci sono anche tante cose sincopate.
W.
Una volta era per me:
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Caffè
Sigaretta
Seconda e terza sigaretta
Ore 7.00 Caffè al bar
Sigaretta
Altre sigarette, giornali
Ore 9 Lavoro
Ascolto di personaggi vari, quasi nessuno normale, tutti col senso di colpa dentro, ossservazione mondo esterno circostante, azione.
Ore 13.30 : risultato lavoro confezionato.
Ore 14.30 fine lavoro prima parte
Ore 15 : Caffe bar , sigarette
Ore 15,30 : Pennichella
Ore 16,30 : Pranzo
Ore 17,30 : Lavoro, uguale alla mattina
Ore 19,30 : Fine lavoro e Pc internet
Ore 22 : Giri in auto fuori città o in città da solo, locali.
Ore 24 : Letto.
Tutto intervallato da una presenza sempre più imperiosa di Internet che poi man mano ho abbandonato piano piano come sai.
In mezzo ci sono anche tante cose sincopate.
W.
Utente anonimo un accidenti: il post precedente è mio.
RispondiEliminaWynck
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RispondiEliminaWynck
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RispondiEliminaWynck
beh, io intanto ho preso una "pausa bradipo" di tre giorni con la scusa dell'influenza... intanto mi alleno, poi magari decido di rimanerci bradipa.
RispondiEliminaUnno, riesci a litigare pure col blog...
RispondiEliminaeh mata, le pause servono a tirare un po' il fiato, ma dopo è peggio di prima!
Finora è andata sempre così. :-)
Unno, riesci a litigare pure col blog...
RispondiEliminaeh mata, le pause servono a tirare un po' il fiato, ma dopo è peggio di prima!
Finora è andata sempre così. :-)
Unno, riesci a litigare pure col blog...
RispondiEliminaeh mata, le pause servono a tirare un po' il fiato, ma dopo è peggio di prima!
Finora è andata sempre così. :-)
La (...) che vide me dopo appena nato disse a mia madre e mio padre e mio nonno e mia nonna ( cosi mi raccontano poi non so..), che venne a visitarmi a casa appena nato, pressapoco e piu' o meno fedelmente dunque cosi' gli disse e riporto da cio' che sempre mi fu detto:
RispondiElimina"Chistu è 'u figghiu di lu focu e di lu ferru e vinni cu li trona e li lampi. Statacci attenti chi a vuavutri nun ci fa nenti e a chiddri chi ci voli beni e ci vonnu beni mancu ma unni passa si sciarria e lassa lacrimi e disperazioni e cu nun ci piaci lu sganga".
Da allora mia madre mi dice sempre che "Sugnu un chiovu" cioè un chiodo della croce di Gesù Cristo.
Quando nacqui io, raccontava mia nonna e dice e conferma mia madre anziana oggi, nevicava e c'era grandine tanto che alle 10 del mattino era buio per l'inferno che si scatenò e andò via la luce. Mio padre arrivava da fuori e venne in autostop tutto bagnato e l'ostetrica rimase bloccata dal maltempo impantanata con l'auto nel fango così che arrivò quando stavo appena per nascere e dopo un parto dolorosissimo e difficile al buio e con le candele mentre grandinava e soffiava il vento mio padre urlò contento in dialetto a mia madre: "E' un maschio!" e mia madre spossata rispose:"Vaffanculo te e il maschio!"
Mia nonna raccontava che disse di me "Arramitatu" che significa "Provocatore di terremoti".
Sono fatti veri eh...
Keerch
Wynck
La (...) che vide me dopo appena nato disse a mia madre e mio padre e mio nonno e mia nonna ( cosi mi raccontano poi non so..), che venne a visitarmi a casa appena nato, pressapoco e piu' o meno fedelmente dunque cosi' gli disse e riporto da cio' che sempre mi fu detto:
RispondiElimina"Chistu è 'u figghiu di lu focu e di lu ferru e vinni cu li trona e li lampi. Statacci attenti chi a vuavutri nun ci fa nenti e a chiddri chi ci voli beni e ci vonnu beni mancu ma unni passa si sciarria e lassa lacrimi e disperazioni e cu nun ci piaci lu sganga".
Da allora mia madre mi dice sempre che "Sugnu un chiovu" cioè un chiodo della croce di Gesù Cristo.
Quando nacqui io, raccontava mia nonna e dice e conferma mia madre anziana oggi, nevicava e c'era grandine tanto che alle 10 del mattino era buio per l'inferno che si scatenò e andò via la luce. Mio padre arrivava da fuori e venne in autostop tutto bagnato e l'ostetrica rimase bloccata dal maltempo impantanata con l'auto nel fango così che arrivò quando stavo appena per nascere e dopo un parto dolorosissimo e difficile al buio e con le candele mentre grandinava e soffiava il vento mio padre urlò contento in dialetto a mia madre: "E' un maschio!" e mia madre spossata rispose:"Vaffanculo te e il maschio!"
Mia nonna raccontava che disse di me "Arramitatu" che significa "Provocatore di terremoti".
Sono fatti veri eh...
Keerch
Wynck
La (...) che vide me dopo appena nato disse a mia madre e mio padre e mio nonno e mia nonna ( cosi mi raccontano poi non so..), che venne a visitarmi a casa appena nato, pressapoco e piu' o meno fedelmente dunque cosi' gli disse e riporto da cio' che sempre mi fu detto:
RispondiElimina"Chistu è 'u figghiu di lu focu e di lu ferru e vinni cu li trona e li lampi. Statacci attenti chi a vuavutri nun ci fa nenti e a chiddri chi ci voli beni e ci vonnu beni mancu ma unni passa si sciarria e lassa lacrimi e disperazioni e cu nun ci piaci lu sganga".
Da allora mia madre mi dice sempre che "Sugnu un chiovu" cioè un chiodo della croce di Gesù Cristo.
Quando nacqui io, raccontava mia nonna e dice e conferma mia madre anziana oggi, nevicava e c'era grandine tanto che alle 10 del mattino era buio per l'inferno che si scatenò e andò via la luce. Mio padre arrivava da fuori e venne in autostop tutto bagnato e l'ostetrica rimase bloccata dal maltempo impantanata con l'auto nel fango così che arrivò quando stavo appena per nascere e dopo un parto dolorosissimo e difficile al buio e con le candele mentre grandinava e soffiava il vento mio padre urlò contento in dialetto a mia madre: "E' un maschio!" e mia madre spossata rispose:"Vaffanculo te e il maschio!"
Mia nonna raccontava che disse di me "Arramitatu" che significa "Provocatore di terremoti".
Sono fatti veri eh...
Keerch
Wynck
'mmazza che curriculum... cominciava da lontano eh?
RispondiElimina:-)
'mmazza che curriculum... cominciava da lontano eh?
RispondiElimina:-)
'mmazza che curriculum... cominciava da lontano eh?
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mi piace ciò che sento..
RispondiEliminaè da mezzora che sento questa canzone..
chi è?
mi piace ciò che sento..
RispondiEliminaè da mezzora che sento questa canzone..
chi è?
mi piace ciò che sento..
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chi è?
voglio rinascere bradipo anche io!!!
RispondiEliminasono stanco, stanco, stanchissimo..
e poi magari incontro una bradipa che si chiama jené e fondiamo un bradiblog
e ci ritroviamo tutti qui.. ma piano piano pianissimo
chissà :))
voglio rinascere bradipo anche io!!!
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e poi magari incontro una bradipa che si chiama jené e fondiamo un bradiblog
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chissà :))
voglio rinascere bradipo anche io!!!
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e poi magari incontro una bradipa che si chiama jené e fondiamo un bradiblog
e ci ritroviamo tutti qui.. ma piano piano pianissimo
chissà :))