Nisida

Nisida

sabato 27 novembre 2004

CALDEROLI BOUNTY KILLER


Bene, ci siamo arrivati.
Il ministro bestia, Calderoli, mette la taglia sull'assassino del benzinaro ucciso.
Anzi avrebbe preferito una bella locandina del genere "dead or alive" ma forse Castelli che si è letto la Costituzione velocemente in bagno come me con Topolino, gli ha detto che non si puo'.
DS e UDC dichiarano: questo non è il Far West.
Indignati pure i fasci.
Solo Bondi dice che Calderoli è persona saggia e equilibrata.
La prossima mossa del leghista di ferro sarà: per ogni padano ucciso verranno giustiziati 10 immigrati clandestini o meridionali, fa lo stesso.

5 commenti:

  1. Anche Milošević, Karadžić e compagnia brutta.. cominciarono con frasi e gesti
    di quel tipo......................
    mai pensare di aver toccato il fondo, jené...

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  2. Avevo si e no 9,10 anni credo e la prima comunione ancora forse non me l'ero fatta.
    All'Ideal, al cinema del paese di mia nonna dove si andava la domenica dopo una settimana in città, davano un film western che anni dopo doveva esser considerato il cult dello spaghetti western italiano.
    In quel tempo io leggevo solo Topolino, l'uomo ragno, guerra d'eori, i fantastici quattro, devil, batman e non so per quale motivo il cartellone di quel western mi ammaliò.

    Sapete, dalle nostri parti si diventava grandi a 7 anni appena superato l'esame della seconda elementare, questo mi disse mia madre, che ero grande a 7 anni e dunque ormai a 9-10 anni ormai...così andai come altre volte al cinema da solo: alle 15 davano il primo spettacolo. Andai lasciando mio padre alla radio con le partite e mia madre con le zie, mia nonna e le cugine, gli zii e mia sorella a parlare.

    L'Ideal era già quasi pieno di giovani, anziani, ragazzini come me, feci il biglietto e mi sedetti.
    Un film straordinario...una colonna sonora straordinaria...una trama belissima...dialoghi splendidi...attori affascinanti..Lee Van Cleef e Clint Eastwood erano enormi.

    Finito il film lo volli rivedere e rimasi al mio posto, molti facevamo così: un biglietto più spettacoli.
    Lo rividi e appena finì lo voli rivedere: per la terza volta, quel technicolor mi aveva stregato.
    Non sapevo l'ora, non m'importava nulla.

    Tardi...molto tardi...appena arrivò la quarta visione vidi entrare e appoggiarsi al muro del cinema al buio mio zì Nicola, lo riconobbi e pensai che era venuto pure lui, così ingenuamente lo chiamaie lui, contento e stordito di vedermi mi disse: "Che fai qua? Tua madre e tuo padre ti cercano per tutto il paese da ore disperati! Lo sapevo che dovevi essere ancora qua e sono venuto a prenderti. Andiamo che stanno in pensiero in giro e dovete tornare in città!"
    Mi spaventai, ebbi un senso di colpa enorme..scattai dalla sedia del cinema e lasciai quei miei eroi che da allora promisi avrei sempre amato esclamando un "Minchia" che già presupponeva una serata stile film a casa mia...erano, me lo ricordo ancora perchè me lo disse mio zì Nicola le 9 meno un quarto!
    Per la strada mio zì Nicola era serio riaccompagnandomi a casa ma poi mi chiese verso l'arrivo: "Com'era il film?".
    Risposi felice: "Bellissimo zì Nicola!".
    Stendo un velo pietoso invece su quello che mi dissero arrivato a casa mio padre, mia madre, mia nonna mentre mia sorella se la rideva.

    Qualche settimana dopo ritornando in quel paese e rivedendo mio zì Nicola da bravi parenti di domenica pomeriggio d'inverno mio zì Nicola mi disse in un orecchio: "Ho visto quel film, c'avevi ragione, è bellissimo!".

    (I dialoghi sono stati trascritti tradotti in italiano per la vostra gentile comprensione).

    Keerch

    Wynck

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  3. Scusa se mi impiccio, ma tua sorella se la ride ancora?

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  4. Prego...si se la ride molto e fa sempre un sacco di battute ...beata lei che è rimasta felice e allegra, soddisfatta e contenta del mondo sennò le battute non le farebbe e non riderebbe.

    Keerch

    W.

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