Nisida

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giovedì 18 marzo 2021

È n'anno, ce pienze ca è n'anno

Sulla saracinesca di un negozio l'anno scorso attaccarono questo cartello.


Ora dopo un anno siamo messi uguale. Zona rossa, negozi chiusi, poca gente per strada. Però abbiamo il vaccino, anzi tre per ora, compreso Astrazeneca sospeso cautelativamente da AIFA, in attesa di risposta dall’EMA. La vaccinazione va a rilento, in città per ora c’è un solo grande centro dove affluiscono tutti i vaccinando. Nel frattempo sono state aperte le adesioni agli ultra settantenni, con conseguente casinò ruaial, come da prassi ogni volta che si apre una piattaforma digitale. Per avere un codice Otp ho dovuto attendere quasi 12 ore; è arrivato alle 4.28 del mattino. Ora aspetto la convocazione. È stato aperto l’accesso anche alle categorie fragili di cui devono occuparsi i medici di base e qui altro grancasino: non tutti i medici hanno capito che non è una scelta, altri dicono di non aver ricevuto le credenziali, altri ancora stanno lavorando come pazzi per inserire tutti i loro pazienti problematici che sono in numero considerevole.

Vediamo nei prossimi giorni come impatta il sistema e come reagisce la popolazione. Molti hanno rifiutato Astrazeneca, grazie al grande polverone innalzato dalla stampa sugli effetti del vaccino. Anche io sono preoccupata e non so quale decisione prenderò. Diciamo che più di tutto temo di ammalarmi, anche se faccio una vita da clausura ed esco il meno possibile. Ma guardò al vaccino come qualcosa che potrà liberarmi, restituendomi una parvenza di vita civile e consentendomi di rivedere figli e nipoti. E già basterebbe.



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