Nisida

Nisida

venerdì 24 dicembre 2021

Canto di Natale

 

Quanno nascette Ninno a Betlemme

Era notte, parea miezojuorno

Era notte, parea miezojuorno

Maje le stelle lustre e belle

Se vedettero accussì

La cchiù lucente

Jette a chiammà li Magge a l'Uriente

Jette a chiammà li Magge a l'Uriente

Nun c'erano nemice pe la terra

La pecora pascea cu lu lione

La pecora pascea cu lione

Co' capretto se vedette

Lu liopardo pazzià

L'urzo e 'o vitiello

E cu lu lupu pasce 'o pecuriello

E cu lu lupu pasce 'o pecuriello

giovedì 23 dicembre 2021

E di nuovo cambio casa

 Alla nostra tenera età ci è toccato emigrare nel Lazio, a Ciampino. Nostro figlio ha bisogno di noi. Dopo la tegola che gli è caduta sulla testa, con due bambini, con lo smartworking ormai stabile (visto che alle aziende conviene e come), quando glielo abbiamo proposto ha accettato al primo colpo.

E così siamo venuti in albergo a Ciampino e abbiamo passato una settimana a vedere furiosamente case nei paraggi del figlio. Dopo avere visionato diverse scarrafunere e posti decenti a prezzi da dintorni Colosseo, alla fine abbiamo trovato quello che cercavamo: attico-mansarda", così lo ha definito l'agenzia.

Dista 200 metri da casa del figlio, che ci ha piazzato anche un ripetitore wi-fi. Tra l'altro a Ciampino proprio in questi giorni sono in corso i lavori per il cablaggio della fibra. La casa è molto accogliente, arredata con un certo gusto, completa di tutto. La proprietaria, molto gentile, ha lasciato anche l'asse da stiro e i lettini per il sole sul terrazzo. Il terrazzo è la parte più interessante, gira tutto l'appartamento, c'è anche un ombrellone enorme ed ha suscitato subito un grande amore da parte dei nipotini che ci fanno tutto quello che è vietato a casa loro.

In realtà non abbiamo del tutto traslocato e mediamente qualche giorno al mese lo passiamo a Napoli dove sempre abbiamo qualcosa da fare. Parenti pochi ma tanti amici, che ci mancheranno. Poi approfittiamo per portare quello che ci serve da casa, tipo le coperte, che il freddo ci ha colti impreparati e qui c'è il riscaldamento centrale che per gentile concessione verrà acceso il primo novembre. Per fortuna qui c'è il mercato settimanale, dove abbiamo potuto rifornirci del necessario.

Però fa freddo e meno male che hanno anticipato il riscaldamento che funziona molto bene ma costa un botto. Quando piove c’è una grande vetrata e sembra di stare nel retro di una cascata. Vento e pioggia ci hanno costretti a costruire una sorta di diga altrimenti ci saremmo allagati di sicuro.

Ora siamo venuti giù per Natale e ci tratterremo diversi giorni per stare con mia sorella e i nostri amici che ci mancano un pò. Torneremo a metà gennaio a fare i nonni a tempo pieno.