Il pasticcio del cashback sta generando una serie di problemi. Il primo riguarda i benzinai che stanno protestando a gran voce perché gli automobilisti, per cercare di fare un gran numero di scontrini, onde poter concorrere alla lotteria dei 1500 euro, stanno facendo pagamenti a ripetizione alla stessa pompa, tutti dell’importo di pochi euro. Ovviamente ogni operazione ha un costo, indipendentemente dal valore.
Poi i furbetti dello scontrino stanno mettendo in atto una serie di trucchi, tipo riportare la merce e chiedere il rimborso, tanto il 10% è stato acquisito.
Altra furbata prevede l’acquisto di carte prepagate vendute nei negozi, là si acquista e si incamera il 10%, poi quando si spende con la prepagata che si è inserita nell’app altro 10% e fa 20.
Ora il governo dovrà trovare il sistema per evitare almeno la storia dei multiscontrini a danno dei poveri benzinai.
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