Nisida

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martedì 21 aprile 2020

Ritorno a casa

Dopo un mese e mezzo trascorso a casa di mio figlio il marito ha deciso che fosse ora di tornare all’avita magione. Quindi fatta adeguata spesona onde evitare di dover andare per negozi abbiamo preso il GRA e A1 convinti che poliziotti, carabinieri e vigili stessero aspettando noi. Ah ci stava pure la Finanza che ci ha guardati passare con occhio sonnacchioso.
Al,casello di Roma sud ci stavano due auto della Polizia ma eravamo in tutto 3 auto e un bel numero di camion, furgoni e simili, per cui non siamo stati fermati. Logicamente avevamo l’autocertificazione con tutti i dati inseriti.. Ci siamo poi fermati a La Macchia, di solito incasinata a morte ma era una desolazione. Abbiamo solo fatto rifornimento e neanche a fare pipì e via come avere il diavolo alle calcagna.
Fino a Napoli pochissime auto con l’aria di che ci faccio qui. Ovviamente camion e furgoni a iosa, mancavano solo i grossi Tir e i bus.
All’arrivo al casello era in funzione un solo casello, in automatico, solo monete e carte, quindi una bella coda che ricordava i rientri estivi. Il marito non si era reso conto per cui siamo finiti in seconda fila come i furbetti ma siamo stati graziati da un automobilista comprensivo.
Ovviamente abbiamo pensato che dall’altra parte ci attendeva il millantato posto di blocco e ci eravamo rassegnati a perdere un bel po’ di tempo per i controlli.
Neanche qua siamo stati fermati. C’erano due auto della polizia stradale, un po’ di poliziotti sparsi, mitra non ne abbiamo visti, solo mascherine.
Abbiamo quindi imboccato la tangenziale, memori delle ore infernali che ci abbiamo passato ma dopo solo 10 minuti eravamo a casa, nel cortile a scaricare l’auto, accolti dal portiere in mascherina e dal silenzio assoluto del condominio.
A Ciampino eravamo abituati al silenzio e ai pochi rumori di chi approfittava della reclusione per fare manutenzione a casa, ma quello è un tranquillo paese, case basse con giardini; la città era spettrale. Pochissime persone che passano per strada a fare la spesa, veloci, poche code nei negozi salvo i supermercati e la panetteria, tutti con guanti e mascherine e abbiamo capito che ci hanno contato un bel po’ di chiacchiere sul fatto che i napoletani fossero indisciplinati. Io qui sto vedendo un ordine mai immaginato prima. Mica li ha terrorizzati tutti De Luca col lanciafiamme? Mah ....

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