DOV'E' FINITA LA SPAZZATURA?
Questo blog si occupa spesso della monnezza napoletana, ma ultimamente ce n'è mancato il tempo, impegnati come eravamo su accadimenti epocali di politica internazionale (gli telefona o no?).
Torniamo a parlarne per due motivi.
Il primo è che ci è capitato di gironzolare per l'hinterland napoletano e di avere incontrato lungo provinciali e assi mediani cumuli di spazzatura che avevano tutta l'aria di essere stanziali. Cumuli di copertoni si alternavano ad abbronzate signorine che sul ciglio della strada, con grande sprezzo del pericolo, offrivano in vendita la loro merce.
Il secondo riguarda il servizio del CorMez, che ha sollevato il tappeto del salotto buono ed ha trovato cumuli di rifiuti, sversati tranquillamente nel sottosuolo napoletano.
Fa rabbrividire la formazione di stalattiti che è stata ritrovata sotto piazza Dante, segno che oltre ai rifiuti solidi, vi si sversano i liquami delle fogne dei palazzi nobili.
In pratica il sottosuolo napoletano, che un tempo ospitava le cisterne d'acqua, ora rigurgita si spazzatura.
Cava di Chiaiano docet.
e chiamiamo SB ...
RispondiEliminache arriva
abracadabra e la monnezza scompare in una nuvola di fumo
e chiamiamo SB ...
RispondiEliminache arriva
abracadabra e la monnezza scompare in una nuvola di fumo
certo un vaffa di 21 minuti è record mondiale
RispondiEliminaCioé ma sono stalattiti di monnezza ? Bellissimo...
RispondiEliminaPerò però... Al Tg ho visto carcasse di auto del periodo della guerra! Praticamente sono cimeli storici, non munnezza :)
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