LA7 FA AUTOGOAL
"Dopo 4 anni di guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell’Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti"
A causa di questa battuta, tra l'altro pure vecchia, Luttazzi è stato mandato via da LA7 mediante SMS.
Il programma da stasera è sospeso, curiosamente dopo che è andata in onda anche la replica della puntata di Decameron contenente la battuta.
La battuta è un po' schifida, è vero, ma non credo che la dignità di Giuliano Ferrara sia rimasta offesa per un po' di escrementi.
La libertaria LA7 aveva offerto a Luttazzi lo spazio in seconda serata del sabato e ciononostante c'è stato un buon ascolto grazie al passaparola. Forse se ne sono pentiti e cercavano l'occasione per sbattergli la porta in faccia. Una bella zappa sui piedi, non c'è che dire.
Se non ci ripensano, finirà come al solito, Luttazzi acchiapperà un altra caterva di soldini, come gli accade sempre da quando è stato sbattuto fuori dalla RAI.
Il clamoroso caso di un uomo che viene pagato per non farlo lavorare.
A me Luttazzi è sempre piaciuto molto, anche se è esagerato, ma fa parte di lui : )
RispondiEliminala battuta è estrema per spiegare la situazione in iraq. ciò detto non puoi parlare male della tua stessa azienda.
RispondiEliminaantonio
la battuta è estrema per spiegare la situazione in iraq. ciò detto non puoi parlare male della tua stessa azienda.
RispondiEliminaantonio
Non si può pretendere allineamento ne' eleganza dalla satira : per funzionare deve godere di massima libertà e far leva su pulsioni semplici e questo la mette costantemente a rischio di sconfinare nel territorio del volgare.
RispondiEliminaBasti pensare al famoso ombrello del sofisticatissimo Altan. Metafora efficace ma di per sè non proprio un grande esempio di raffinatezza.
A me Luttazzi non piace anche se a suo favore va detto che l'attuale stagione poltica non giova all'intero comparto di comici e satirici vari la verve dei quali , spesso segna il passo.
Ciò detto Luttazzi ha toccato un uomo molto potente, amico e consigliere di un altro uomo, più potente ancora,non l'azienda che lo ospita, prova ne sono i risentiti comunicati di protesta dei dipendenti.
Non si può pretendere allineamento ne' eleganza dalla satira : per funzionare deve godere di massima libertà e far leva su pulsioni semplici e questo la mette costantemente a rischio di sconfinare nel territorio del volgare.
RispondiEliminaBasti pensare al famoso ombrello del sofisticatissimo Altan. Metafora efficace ma di per sè non proprio un grande esempio di raffinatezza.
A me Luttazzi non piace anche se a suo favore va detto che l'attuale stagione poltica non giova all'intero comparto di comici e satirici vari la verve dei quali , spesso segna il passo.
Ciò detto Luttazzi ha toccato un uomo molto potente, amico e consigliere di un altro uomo, più potente ancora,non l'azienda che lo ospita, prova ne sono i risentiti comunicati di protesta dei dipendenti.
ammenochè l'azienda non si identifichi in Ferrara, che non sembra abbia fatto commenti.
RispondiEliminaCi sono ulteriori sviluppi:
http://www.luttazzi.it/node/317
ammenochè l'azienda non si identifichi in Ferrara, che non sembra abbia fatto commenti.
RispondiEliminaCi sono ulteriori sviluppi:
http://www.luttazzi.it/node/317
si certo, poteva prendere molte iniziative Luttazzi ma la sua riluttanza alla fine, non risulta neutra e il fatto di non aver opposto resistenza un significato seppur involontario ce l'ha ..
RispondiEliminaAlla fine se l'azienda si fosse sentita danneggiata non avrebbe onorato egualmente il contratto,Luttazzi si appresta a fare altri mesi di martirio , il Cattivo gongola soddisfatto e, massimo del fair play dell'Offeso, finanche tace sdegnato.Francamente l'unica figura che "regge" è la sua , quella del mefistofelico ciccione
si certo, poteva prendere molte iniziative Luttazzi ma la sua riluttanza alla fine, non risulta neutra e il fatto di non aver opposto resistenza un significato seppur involontario ce l'ha ..
RispondiEliminaAlla fine se l'azienda si fosse sentita danneggiata non avrebbe onorato egualmente il contratto,Luttazzi si appresta a fare altri mesi di martirio , il Cattivo gongola soddisfatto e, massimo del fair play dell'Offeso, finanche tace sdegnato.Francamente l'unica figura che "regge" è la sua , quella del mefistofelico ciccione
restando dietro le quinte a sogghignare, potrà sempre dire che "l'editto bulgaro" non lo ha scatenato lui. Come con S.B. c'è sempre qualcuno piu' realista del re.
RispondiEliminaMa io mi chiedo perchè LA7 ha deciso di aprire a Luttazzi? Lo conosciamo tutti, sappiamo che prima o poi la merda tracima... e allora? Finchè la merda la lancia ad altri a LA7 va bene? Not in my courtyard?
restando dietro le quinte a sogghignare, potrà sempre dire che "l'editto bulgaro" non lo ha scatenato lui. Come con S.B. c'è sempre qualcuno piu' realista del re.
RispondiEliminaMa io mi chiedo perchè LA7 ha deciso di aprire a Luttazzi? Lo conosciamo tutti, sappiamo che prima o poi la merda tracima... e allora? Finchè la merda la lancia ad altri a LA7 va bene? Not in my courtyard?
Perchè la 7 è una televisione intelligente e il rientro di Luttazzi con tanto di carta bianca, è congeniale allo stile della casa.Altro è consentire che lavori nonostante le suscettibilità offese.Suscettibilità che non hanno solo risvolti emotivi.Visto il tritacarne all'opera mi stupisce che Luttazzi scriva..."avrei potuto" ..
RispondiEliminaio però ho il sospetto che il peggio fosse ancora da venire, altrimenti non avrebbero mandato anche la replica. Magari Ferrara è la foglia di fico adoperata da LA7 per proteggere qualche "untouchable"
RispondiEliminaMa no,il cerchio si è già chiuso,l'equilibrio è stato raggiunto e tutti sono contenti.Questa è una piccola storia di stizze e muscoli in esibizione non ha la dignità del complotto o della trama.Del resto se a Luttazzi sta bene, perchè dovremmo preoccuparci noi?
RispondiEliminainfatti non credo che ci siano problemi. Luttazzi a teatro continua a fare il sold out. E' LA7 che non ne esce molto bene.
RispondiEliminanon vedo da tempo Luttazzi, non compro i suoi libri ne visito il suo sito...mi infastidisce, non mi fa ridere ha una comicità pierinesca appena appena intellettualizzata...
RispondiEliminacosa si aspettavano da lui a la 7 ...umorismo newyorkese yidish?
non vedo da tempo Luttazzi, non compro i suoi libri ne visito il suo sito...mi infastidisce, non mi fa ridere ha una comicità pierinesca appena appena intellettualizzata...
RispondiEliminacosa si aspettavano da lui a la 7 ...umorismo newyorkese yidish?
credo anch'io che la7 non ne uscirà molto bene. ho letto dei pareri che attribuiscono ogni tipo di errore a Luttazzi, come quello di Aldo Grasso sul Corriere per esempio, ma non è che convincano.
RispondiEliminaCarolina
credo anch'io che la7 non ne uscirà molto bene. ho letto dei pareri che attribuiscono ogni tipo di errore a Luttazzi, come quello di Aldo Grasso sul Corriere per esempio, ma non è che convincano.
RispondiEliminaCarolina
E dall'intervista che ho letto addirittura gli sono entrati nello studio e cancellato le puntate registrate, e che è ??? Diceva che avrebbe parlato del pastore tedesco, forse è lui l'intoccabile?
RispondiEliminaMeno male che al di fuori della Alpi non se lo fila nessuno (sempre il pastore tedesco).
E dall'intervista che ho letto addirittura gli sono entrati nello studio e cancellato le puntate registrate, e che è ??? Diceva che avrebbe parlato del pastore tedesco, forse è lui l'intoccabile?
RispondiEliminaMeno male che al di fuori della Alpi non se lo fila nessuno (sempre il pastore tedesco).
vorrei sapere come mai nessuno accusa di volgarità il Bagaglino, che pure offende proprio l'intelligenza.
RispondiEliminaCarolina
vorrei sapere come mai nessuno accusa di volgarità il Bagaglino, che pure offende proprio l'intelligenza.
RispondiEliminaCarolina
perchè al Bagaglino ci vanno i politici a farsi tirare le torte in faccia. Sarebbe come ammettere che sono volgari essi stessi, ti pare?
RispondiEliminafacciamo gara a chi è piu' furbo?
RispondiEliminaFerrara invita Luttazzi a Otto e mezzo.
Luttazzi rifiuta: non farò aumentare l'audience alla Tv che mi ha cancellato
http://www.corriere.it/spettacoli/07_dicembre_10/luttazzi_invito_ferrara_6c7f9e44-a710-11dc-a6a3-0003ba99c53b.shtml.
facciamo gara a chi è piu' furbo?
RispondiEliminaFerrara invita Luttazzi a Otto e mezzo.
Luttazzi rifiuta: non farò aumentare l'audience alla Tv che mi ha cancellato
http://www.corriere.it/spettacoli/07_dicembre_10/luttazzi_invito_ferrara_6c7f9e44-a710-11dc-a6a3-0003ba99c53b.shtml.
C'è un'altra cattiva notizia.Luttazzi non va da Ferrara perchè sarebbe ridotto a polpette dal fair play,dalla signorilità,dall'intelligenza e dalla cultura dell'Anfitrione.Letta la lettera a Repubblica?
RispondiEliminaCome il più volgare (ma ahimè intelligente) degli opportunisti da un trentennio almeno a questa parte, è capace di volgere a suo vantaggio una tristissima storia di ripicche e censura.Dove vuoi che vada Luttazzi?
C'è un'altra cattiva notizia.Luttazzi non va da Ferrara perchè sarebbe ridotto a polpette dal fair play,dalla signorilità,dall'intelligenza e dalla cultura dell'Anfitrione.Letta la lettera a Repubblica?
RispondiEliminaCome il più volgare (ma ahimè intelligente) degli opportunisti da un trentennio almeno a questa parte, è capace di volgere a suo vantaggio una tristissima storia di ripicche e censura.Dove vuoi che vada Luttazzi?
si, l'ho letta la lettera. Così come non ho letto nulla di tutti i critici del piffero, di intellettuali del cavolo e di tuttologi dei miei stivali.
RispondiEliminaTutti accuratamente zitti.
Mi ha fatto sorridere Aldo Grasso che accusa Luttazzi di non aver fatto buon uso di "tutta la libertà" che gli avevano concesso.
Curiosa considerazione. Luttazzi per ringraziare LA7 di tanta apertura si doveva censurare da solo.
si, l'ho letta la lettera. Così come non ho letto nulla di tutti i critici del piffero, di intellettuali del cavolo e di tuttologi dei miei stivali.
RispondiEliminaTutti accuratamente zitti.
Mi ha fatto sorridere Aldo Grasso che accusa Luttazzi di non aver fatto buon uso di "tutta la libertà" che gli avevano concesso.
Curiosa considerazione. Luttazzi per ringraziare LA7 di tanta apertura si doveva censurare da solo.
Siamo al paternalismo e all'illogicità : io ti do carta bianca ma tu fanne buon uso. Meglio allora pagare il prezzo all'illiberalità e con la scusa del Senso del Limite, mettere i paletti alla cacca e alla pipì. Par d'essere all'asilo.
RispondiEliminaaltra considerazione simpatica:
RispondiEliminala tv generalista chiamata in causa da Ferrara. Noi telespettatori delicatini non sopporteremmo di sentir parlare di cacche e pipì. A teatro sì, in tv no.
Meno male che abbiamo Ferrara che ci difende.
Peccato che la stessa emittente ci ammannisca regolarmente la visione del lardoso e dei suoi rigurgiti.
altra considerazione simpatica:
RispondiEliminala tv generalista chiamata in causa da Ferrara. Noi telespettatori delicatini non sopporteremmo di sentir parlare di cacche e pipì. A teatro sì, in tv no.
Meno male che abbiamo Ferrara che ci difende.
Peccato che la stessa emittente ci ammannisca regolarmente la visione del lardoso e dei suoi rigurgiti.
L'unica risposta dignitosa e sensata è stato riprendersi i nastri.Sono contenta che Luttazzi lo abbia fatto. Sul piano dialettico ogni arma sarebbe stata spuntata in partenza e alla fine, inutile.Giuliano Ferrara è sicuramente un individuo "di peso" ma non rigurgita mai (a sproposito).
RispondiEliminahai dimenticato l'editoriale del Foglio sui preservativi.
RispondiEliminaè proprio perchè me lo ricordo...
RispondiEliminaLa battuta di Luttazzi è brutta, volgare, gratuita (e la satira non è mai gratuita altrimenti non sarebbe molto dissimile dall'insulto), ma soprattutto è inutile.
RispondiEliminaBene ha fatto La7 a allontanarlo.
Sono d'accordo sul fatto che la satira non deve avere limite alcuno (anche se a rigor di logica, la satira in una società senza alcuna censura non ha ragione di esistere), ma deve essere satira, non volgarità gratuita.
Soprattutto credo sia arrivata l'ora di smetterla di pensare che ogni forma di "bocciatura" corrisponda a una censura politica.
Altrimenti facciamo come con la trasmissione di Sabina Guzzanti.
Non faceva ridere, la guardavano solo dieci persone (già d'accordo con la Guzzanti) e quando la Rai l'ha cancellata dal palinsesto (giustamente) la Guzzanti è diventata una martire della censura e uno dei più accreditati "comici" della sinistra ufficiale.
Quando invece è noto a tutti che il vero comico, a casa Guzzanti, è il padre.
Un'ultima considerazione.
Non confondiamo questa "censura" con il famoso editto bulgaro.
Allora Luttazzi ospitò Travaglio, e quando si chiesero "Da dove provengono i soldi di Berlusconi?", non facevano satira, ma giornalismo (quel tipo di giornalismo a cui in Italia non siamo abituati).
La battuta di Luttazzi è brutta, volgare, gratuita (e la satira non è mai gratuita altrimenti non sarebbe molto dissimile dall'insulto), ma soprattutto è inutile.
RispondiEliminaBene ha fatto La7 a allontanarlo.
Sono d'accordo sul fatto che la satira non deve avere limite alcuno (anche se a rigor di logica, la satira in una società senza alcuna censura non ha ragione di esistere), ma deve essere satira, non volgarità gratuita.
Soprattutto credo sia arrivata l'ora di smetterla di pensare che ogni forma di "bocciatura" corrisponda a una censura politica.
Altrimenti facciamo come con la trasmissione di Sabina Guzzanti.
Non faceva ridere, la guardavano solo dieci persone (già d'accordo con la Guzzanti) e quando la Rai l'ha cancellata dal palinsesto (giustamente) la Guzzanti è diventata una martire della censura e uno dei più accreditati "comici" della sinistra ufficiale.
Quando invece è noto a tutti che il vero comico, a casa Guzzanti, è il padre.
Un'ultima considerazione.
Non confondiamo questa "censura" con il famoso editto bulgaro.
Allora Luttazzi ospitò Travaglio, e quando si chiesero "Da dove provengono i soldi di Berlusconi?", non facevano satira, ma giornalismo (quel tipo di giornalismo a cui in Italia non siamo abituati).
Qualcosa non torna nel momento in cui si prendono accordi (cioè si stipulano contratti) per poi disattenderli.
RispondiEliminaLa 7 non è un'opera pia e connesse alle puntate dei programmi ci sono le inserzioni pubblicitarie.Tutte queste rinunzie in nome della qualità ? Senza colpo ferire?
Escludo.
Poi sono d'accordo sul fatto che le stroncature e le censure vadano vissute un po' più dignitosamente e con spirito laico .Ma censura c'è stata.Ogni cosa ha un nome.Chi vuol tutelare la qualità e il buon gusto non chiama Luttazzi.
Qualcosa non torna nel momento in cui si prendono accordi (cioè si stipulano contratti) per poi disattenderli.
RispondiEliminaLa 7 non è un'opera pia e connesse alle puntate dei programmi ci sono le inserzioni pubblicitarie.Tutte queste rinunzie in nome della qualità ? Senza colpo ferire?
Escludo.
Poi sono d'accordo sul fatto che le stroncature e le censure vadano vissute un po' più dignitosamente e con spirito laico .Ma censura c'è stata.Ogni cosa ha un nome.Chi vuol tutelare la qualità e il buon gusto non chiama Luttazzi.
Sono assolutamente d'accordo.
RispondiEliminaMa allora se errore c'è stato, è stato chiamarlo e dargli carta bianca.
Poi possiamo chiamarla censura oppure no, il problema è il senso che si dà alla cosa e la ragione per la quale si applica la censura.
Molti anni fa disegnai Craxi che in ospedale fregava lo stetoscopio al medico. Mi beccai una querela (subito ritirata).
Se avessi fatto la stessa battuta su un altro socialista, Pertini (è un esempio), mi avrebbero censurato?
Io credo (e spero) di sì.
Stabilire dei limiti non significa soffocare la satira.
Altrimenti quando sulla copertina di Libero compare Prodi a mo' di abbacchio, sodomizzato da una carota a forma di falce e martello, nessuno dovrebbe battere ciglio.
E io invece una vignetta così la contesto.
E non perché sia un censore, ma perché la satira è un'altra cosa.
Sono assolutamente d'accordo.
RispondiEliminaMa allora se errore c'è stato, è stato chiamarlo e dargli carta bianca.
Poi possiamo chiamarla censura oppure no, il problema è il senso che si dà alla cosa e la ragione per la quale si applica la censura.
Molti anni fa disegnai Craxi che in ospedale fregava lo stetoscopio al medico. Mi beccai una querela (subito ritirata).
Se avessi fatto la stessa battuta su un altro socialista, Pertini (è un esempio), mi avrebbero censurato?
Io credo (e spero) di sì.
Stabilire dei limiti non significa soffocare la satira.
Altrimenti quando sulla copertina di Libero compare Prodi a mo' di abbacchio, sodomizzato da una carota a forma di falce e martello, nessuno dovrebbe battere ciglio.
E io invece una vignetta così la contesto.
E non perché sia un censore, ma perché la satira è un'altra cosa.
d'accordo sulla battuta (ma Luttazzi ne fa a iosa di quel tipo a teatro).
RispondiEliminaDue anni fa mi lamentai qui perchè a mio parere aveva esagerato.
Ma in quel caso scelgo di non andarci piu', così come ho facoltà di usare il telecomando.
In quel caso lo share sarebbe calato e gli sponsor persi. Invece non è andata così, lo share è aumentato notevolmente, gli sponsor saranno stati soddisfatti.... e allora?
LA7 moralizzatrice e custode del buongusto a tutela degli italiani monchi (che non possono usare il telecomando)?
Ma che l'hanno chiamato a fare Luttazzi? Mica si capisce.
d'accordo sulla battuta (ma Luttazzi ne fa a iosa di quel tipo a teatro).
RispondiEliminaDue anni fa mi lamentai qui perchè a mio parere aveva esagerato.
Ma in quel caso scelgo di non andarci piu', così come ho facoltà di usare il telecomando.
In quel caso lo share sarebbe calato e gli sponsor persi. Invece non è andata così, lo share è aumentato notevolmente, gli sponsor saranno stati soddisfatti.... e allora?
LA7 moralizzatrice e custode del buongusto a tutela degli italiani monchi (che non possono usare il telecomando)?
Ma che l'hanno chiamato a fare Luttazzi? Mica si capisce.
Beh, lascerei da parte share e audience.
RispondiEliminaMaria De Filippi oppure certe trasmissioni serali superano abbondantemente Luttazzi sia in questo che in volgarità.
Quindi la volgarità va a braccetto sia con l'audience che con lo share.
Ma almeno lì nessuno la spaccia per satira politica o di costume.
Non so quanto La7 si erga a tutela del buon gusto o della sensibilità degli spettatori.
Però va riconosciuto che il trash che si vede sulle reti Mediaset (e anche su quelle Rai) non trova ospitalità su La7.
Quindi non ho difficoltà a credere che la censura non sia stata "politica".
In quanto agli inserzionisti, non tutti amano vedere associato il proprio marchio a questo tipo di trasmissioni. Non c'è solo lo share.
Beh, lascerei da parte share e audience.
RispondiEliminaMaria De Filippi oppure certe trasmissioni serali superano abbondantemente Luttazzi sia in questo che in volgarità.
Quindi la volgarità va a braccetto sia con l'audience che con lo share.
Ma almeno lì nessuno la spaccia per satira politica o di costume.
Non so quanto La7 si erga a tutela del buon gusto o della sensibilità degli spettatori.
Però va riconosciuto che il trash che si vede sulle reti Mediaset (e anche su quelle Rai) non trova ospitalità su La7.
Quindi non ho difficoltà a credere che la censura non sia stata "politica".
In quanto agli inserzionisti, non tutti amano vedere associato il proprio marchio a questo tipo di trasmissioni. Non c'è solo lo share.
Infatti i "senza limiti" o "senza regole" sono sempre espressioni "sospette" dietro alle quali si nascondono mancate assunzioni di responsabilità da una parte e vieti autoritarismi dall'altra. Senza limiti vuol dire che comanda chi strilla più forte o nella fattispecie chi esibisce più escrementi e a cascata, chi ha più appeal in azienda.
RispondiEliminaRegole condivise sarebbe stata la soluzione ideale, in una quadratura tra televisione, comico e presunto target, sarebbero suonati i violini e forse ci sarebbe scappata pure qualche risata.Invece siamo ancora alla cacca.
Infatti i "senza limiti" o "senza regole" sono sempre espressioni "sospette" dietro alle quali si nascondono mancate assunzioni di responsabilità da una parte e vieti autoritarismi dall'altra. Senza limiti vuol dire che comanda chi strilla più forte o nella fattispecie chi esibisce più escrementi e a cascata, chi ha più appeal in azienda.
RispondiEliminaRegole condivise sarebbe stata la soluzione ideale, in una quadratura tra televisione, comico e presunto target, sarebbero suonati i violini e forse ci sarebbe scappata pure qualche risata.Invece siamo ancora alla cacca.
in tal caso (che non c'è solo lo share) sarei lieta che qualcuno a LA7 lo dicesse.
RispondiEliminaPerchè io continuo a chiedermi che lo hanno chiamato a fare Luttazzi.
Mica si aspettavano livelli di paraculaggine come quelli che ha mostrato Crozza nell'ultima trasmissione.
in tal caso (che non c'è solo lo share) sarei lieta che qualcuno a LA7 lo dicesse.
RispondiEliminaPerchè io continuo a chiedermi che lo hanno chiamato a fare Luttazzi.
Mica si aspettavano livelli di paraculaggine come quelli che ha mostrato Crozza nell'ultima trasmissione.
Jenè secondo me l'asse è stato il seguente :
RispondiEliminaMichele Santoro invita apertamente la RAI a offrire uno spazio a Luttazzi.Dopo pochi giorni appare uno spot sulla7 con trailer dell'esortazione Santoro montato con risposta Luttazzi " "Troppo Tardi"...come dire lo spazio me lo ha concesso questa bella e libera tivvù.
A quel punto che deve fare il mefistofelico, suscettibile e vendicativo anche sulle lunghe distanze, Giulianone ?.Lo aspetta al varco..e l'occasione non tarda ad arrivare
Jenè secondo me l'asse è stato il seguente :
RispondiEliminaMichele Santoro invita apertamente la RAI a offrire uno spazio a Luttazzi.Dopo pochi giorni appare uno spot sulla7 con trailer dell'esortazione Santoro montato con risposta Luttazzi " "Troppo Tardi"...come dire lo spazio me lo ha concesso questa bella e libera tivvù.
A quel punto che deve fare il mefistofelico, suscettibile e vendicativo anche sulle lunghe distanze, Giulianone ?.Lo aspetta al varco..e l'occasione non tarda ad arrivare