IL PASTICCIACCIO BRUTTO DI VIA MERULANA
Almeno però stavolta non è morto nessuno.
Gigi Proietti, direttore artistico del teatro Brancaccio a Roma, con il contratto in scadenza, ha definito "golpino all'amatriciana" la sua repentina sostituzione in favore di Maurizio Costanzo.
Informato dalle agenzie, il comico si è notevolmente incazzato ed ha raccolto la solidarietà di amici e colleghi. Alcune compagnie che erano già state inserite nel cartellone della prossima stagione stanno rivedendo la loro partecipazione.
Intanto il personale del teatro Brancaccio «si affida a tutti gli affezionati spettatori e ai romani per sostenere e caldeggiare la prosecuzione artistica di Gigi Proietti presso il teatro» e chiede di inviare e-mail (teatro brancaccio.net) e lettere firmate al Teatro Brancaccio (Via Merulana 244).
Su questo sito, un esaustivo post sull'argomento, con illustrazioni di Andrea Pazienza.
Forza, MANDRAKE !
UPDATE:
«Rinuncio - ha spiegato Maurizio Costanzo in un comunicato all'agenzia Ansa - a conferma che non c'è stato mai complotto o scippo e così nessun mio interesse economico». «A Proietti - ha poi aggiunto - auguro il meglio».
A quanto pare la mobilitazione è servita.
quando ho letto che costanzo lasciava mediaset ho pensato: finalmente ce ne siamo liberati. poi dopo poco me lo sono ritrovato su sky e di notte su radio1. defenestrare un decano del teatro come proietti per costanzo mi sembra una barbarie.
RispondiEliminaantonio
lettura del pensiero
RispondiEliminaBasta Costanzo!
Pazienza è grandissimo. Uno dei pochi intellettuali veri del nostro novecento.
RispondiEliminacose d'A. Paz!
RispondiEliminaSalve,
RispondiEliminase volete manifestare la vostra indignazione contro questa vicenda, firmate la petizione online su www.proveperunsito.it/temporanea/petizione.htm
Sullo stesso sito informazioni su come protestare.
Grazie per l'attenzione
grande "categoria"
RispondiEliminagrandissimo Paz :)
La vignetta è mondiale :D
RispondiEliminaA maggior ragione adesso. Pensa che quando l'ho messa ancora non si conosceva l'esito.
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