UNA PIPI' DUE EURO
E torniamo ad occuparci di W.C.
Il preside di un istituto professionale di Avellino, ha stabilito la tassa di accesso ai cessi (il gioco di parole è ignobile, lo so). Ogni studente dovrà versare due euro per utilizzare i bagni della scuola.
La misura, a detta del preside, si è resa necessaria a causa dei continui episodi di vandalizzazione e c'era l'urgenza di recuperare i soldi per le riparazioni, visto che la Provincia ha deciso di non mettere piu' mano al portafogli.
E gli studenti che hanno manifestato a lungo fuori scuola, lanciando anche uova, se non vogliono pagare, che se la tengano.
ma credo che il preside una certa ragione l'ha...
RispondiElimina'sta storie delle uova non è un fatto isolato
anche in altri licei è invalso la simpatica abitudine di lanciare uova
ma credo che il preside una certa ragione l'ha...
RispondiElimina'sta storie delle uova non è un fatto isolato
anche in altri licei è invalso la simpatica abitudine di lanciare uova
questo è successo al liceo durante !
RispondiEliminahttp://www.liceofrancescodurante.it/forums/viewtopic.php?t=116
questo è successo al liceo durante !
RispondiEliminahttp://www.liceofrancescodurante.it/forums/viewtopic.php?t=116
nulla di nuovo, Rafè
RispondiEliminaappena succede qualcosa a scuola saltano i viaggi d'istruzione. Al liceo di mio figlio, che pure era abbastanza tranquillo, ogni anno scattava la classica occupazione e saltavano i giavvi. Sono riusciti a fare solo quello di quinta.
nulla di nuovo, Rafè
RispondiEliminaappena succede qualcosa a scuola saltano i viaggi d'istruzione. Al liceo di mio figlio, che pure era abbastanza tranquillo, ogni anno scattava la classica occupazione e saltavano i giavvi. Sono riusciti a fare solo quello di quinta.
Protestano lanciando uova fuori della scuola? Che strano. In classe nostra, ai tempi belli, avrebbero protestato più semplicemente facendo pipì in un angolo *all'interno* della scuola (o dell'aula). Così, in una volta sola, protesti e risolvi in economia l'impellente problema personale.
RispondiEliminaMa due euro sono troppi! A quel punto conviene comprarsi un catetere (ché te lo ritrovi per gli anni a venire)
RispondiEliminaincredibile
RispondiEliminaMarassi ha ragione, è tantissimo.
RispondiEliminaPerò il vandalismo scolastico è sempre ricoperto di una odiosa omertà, tra ragazzi e anche tra i loro genitori.
Marassi ha ragione, è tantissimo.
RispondiEliminaPerò il vandalismo scolastico è sempre ricoperto di una odiosa omertà, tra ragazzi e anche tra i loro genitori.
cavolo, NCP
RispondiEliminala scuola italiana come colonia penale
:-DDDD
cavolo, NCP
RispondiEliminala scuola italiana come colonia penale
:-DDDD
paps, sicuramente il preside, nell'ideare la punizione aveva un intenzione educativa. Non so dargli torto, visto che è capitato che le scuole hanno chiesto soldi ai genitori, a volte anche intentando un giudizio e i genitori hanno pagato (e pure volentieri) proprio per quella faccenda di omertà e di copertura alle malefatte.
RispondiEliminaNonostante i genitori abbiano messo mano al portafogli, le vandalizzazioni non sono cessate affatto. In un liceo vomerese fecero esplodere dei botti nei water facendo crepare l'intera colonna fecale. La fantasia non fa difetto nei nostri ragazzi.
paps, sicuramente il preside, nell'ideare la punizione aveva un intenzione educativa. Non so dargli torto, visto che è capitato che le scuole hanno chiesto soldi ai genitori, a volte anche intentando un giudizio e i genitori hanno pagato (e pure volentieri) proprio per quella faccenda di omertà e di copertura alle malefatte.
RispondiEliminaNonostante i genitori abbiano messo mano al portafogli, le vandalizzazioni non sono cessate affatto. In un liceo vomerese fecero esplodere dei botti nei water facendo crepare l'intera colonna fecale. La fantasia non fa difetto nei nostri ragazzi.
Nemmeno la videosorveglianza può abbastanza...
RispondiEliminaAnche quando ero al Liceo avvennero episodi simili, la tecnica preferita in penisola sorrentina era l'estintore.
Roba facile facile.
Nemmeno la videosorveglianza può abbastanza...
RispondiEliminaAnche quando ero al Liceo avvennero episodi simili, la tecnica preferita in penisola sorrentina era l'estintore.
Roba facile facile.
ui ai tempi del pargolo a liceo era molto in voga l'attack nelle serrature. La mattina i pompierri cercavano di aprire e dietro tutti gli studenti che gufavano.
RispondiEliminaNottetempo avevano inserito delle monete nella serratura e ci avevano colato una bottiglia di attack.
Quelle monetine da 50 e 100 lire minuscole che si perdevano nelle tasche furono bene utilizzate dagli studenti.
ui ai tempi del pargolo a liceo era molto in voga l'attack nelle serrature. La mattina i pompierri cercavano di aprire e dietro tutti gli studenti che gufavano.
RispondiEliminaNottetempo avevano inserito delle monete nella serratura e ci avevano colato una bottiglia di attack.
Quelle monetine da 50 e 100 lire minuscole che si perdevano nelle tasche furono bene utilizzate dagli studenti.
Noi mettevamo i pezzetti di sodio metallico pressati sotto il bordo del gabinetto dei professori (era un istituto per chimici) e poi aspettavamo l'esplosione quando il malcapitato tirava l'acqua.
RispondiEliminapure noi facevamo i botti. Mettevamo i "ferdinandi" sotto le gambe delle sedie e quando l'insegnante si sedeva faceva il botto.
RispondiEliminaE regolarmente ci cacciavano fuori a turno.
Insomma ste cosacce a scuola si sono sempre fatte, pero' non abbiamo mai distrutto nulla.
pure noi facevamo i botti. Mettevamo i "ferdinandi" sotto le gambe delle sedie e quando l'insegnante si sedeva faceva il botto.
RispondiEliminaE regolarmente ci cacciavano fuori a turno.
Insomma ste cosacce a scuola si sono sempre fatte, pero' non abbiamo mai distrutto nulla.
una volta nei laboratori di analisi per fare alcuni esami si usavano i topi di laboratorio ...
RispondiEliminane trafugammo una dozzina e li lasciammo liberi nella soffitta della scuola...
dopo un mese la scuola era invasa da topi
una volta nei laboratori di analisi per fare alcuni esami si usavano i topi di laboratorio ...
RispondiEliminane trafugammo una dozzina e li lasciammo liberi nella soffitta della scuola...
dopo un mese la scuola era invasa da topi
ma davvero avevate lo stabulario a scuola? maronna, mi pare fantascienza.
RispondiEliminaInvece sempre ai tempi del pargolo liceale, i topini si acquistavano e a volte pure i vermi, per simulazione di invasione.
Talvolta veniva usato anche il vecchio trucco della telefonata-bomba.
ma davvero avevate lo stabulario a scuola? maronna, mi pare fantascienza.
RispondiEliminaInvece sempre ai tempi del pargolo liceale, i topini si acquistavano e a volte pure i vermi, per simulazione di invasione.
Talvolta veniva usato anche il vecchio trucco della telefonata-bomba.
Al mio liceo per simulare la presenza di drogati, lasciarono una siringa nel bagno... Solo che era un siringone da 10cc! Robbba da cavalli-tossici :P
RispondiEliminaPoi il primo anno, era consuetudine che quelli di 5a mettessero il catenaccio al cancello della sub-sub-succursale... Si partì con un lucchettino da poche lire che saltò con una martellata e si finì con una catena di acciaio anticesoia che resistette la bellezza di due giorni e richiese l'intervento dei VVdFF. :)
Al mio liceo per simulare la presenza di drogati, lasciarono una siringa nel bagno... Solo che era un siringone da 10cc! Robbba da cavalli-tossici :P
RispondiEliminaPoi il primo anno, era consuetudine che quelli di 5a mettessero il catenaccio al cancello della sub-sub-succursale... Si partì con un lucchettino da poche lire che saltò con una martellata e si finì con una catena di acciaio anticesoia che resistette la bellezza di due giorni e richiese l'intervento dei VVdFF. :)