INGORDI
Lo sapevate che la SIAE sta studiando il sistema per mettere il balzello (loro lo chiamano equo compenso) anche sugli abbonamenti Internet?
E che stanno altresì studiando come fare per mettere analogo "equo compenso" anche sugli hard disk e chiavette USB, dopo che lo hanno già fatto con tutti gli altri supporti?
E mi chiedo perchè perseguitare il P2P, visto che l'equo compenso dovrebbe servire a pareggiare i conti.
E lo sapevate che la SIAE, nella persona del suo presidente Giorgio Assumma, ritiene che sia loro vocazione far pagare quanti piu' soldi possibile? Non quello di tutelare il diritto d'autore, far pagare!
Di questo passo verranno anche a controllare se cantiamo sotto la doccia.
Leggete questa intervista su La Stampa di Torino, serve a capire dove stiamo andando.
" la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più, ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento. D’altronde è proprio del nostro diritto prevedere delle libere utilizzazioni: è possibile ad esempio riprodurre una poesia in un'antologia senza permessi, o utilizzare spezzoni di film, entro certi limiti".
RispondiEliminami piacerebbe che questa iperattività si esplicasse anche nei confronti di quegli "editori" che pubblicano senza pagare un centesimo ai propri autori ...
invece si tutelano i grossi e si ignorano i piccoli, magari non sono grosse cifre ma mica è giusto sapere di aver venduto e non vedere un centesimo e alla SIAE ti dicono "devi fare un'azione giudiziaria"
" la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più, ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento. D’altronde è proprio del nostro diritto prevedere delle libere utilizzazioni: è possibile ad esempio riprodurre una poesia in un'antologia senza permessi, o utilizzare spezzoni di film, entro certi limiti".
RispondiEliminami piacerebbe che questa iperattività si esplicasse anche nei confronti di quegli "editori" che pubblicano senza pagare un centesimo ai propri autori ...
invece si tutelano i grossi e si ignorano i piccoli, magari non sono grosse cifre ma mica è giusto sapere di aver venduto e non vedere un centesimo e alla SIAE ti dicono "devi fare un'azione giudiziaria"
Ma abolire questa cosa anacronistica no? Certo ci sarebbero prima gli ordini professionali, i padri che lasciano lo studio ai figli...
RispondiEliminaBah ... non c'è limite, non c'è davvero limite, non c'è davvero alcun limite alla sfacciataggine di costoro... bah ... bah e ribah...
RispondiEliminacapita con gli studi dei padri ...
RispondiEliminache ricadono sui figli
capita con gli studi dei padri ...
RispondiEliminache ricadono sui figli
grazie, Jené, avevo sentito solo illazioni su questa materia, finora.
RispondiEliminaCarolina
grazie, Jené, avevo sentito solo illazioni su questa materia, finora.
RispondiEliminaCarolina
lo sapevate??? sapevatelo
RispondiElimina; ))))) franci
lo sapevate??? sapevatelo
RispondiElimina; ))))) franci
Nei principi, il sig. Assumma mi ricorda l'agente delle tasse che appare alla fine del film Totò diabolicus.
RispondiEliminaNei toni, penso più a Guardie e ladri.
Nei principi, il sig. Assumma mi ricorda l'agente delle tasse che appare alla fine del film Totò diabolicus.
RispondiEliminaNei toni, penso più a Guardie e ladri.
si, guardie e ladri è piu' credibile.
RispondiEliminaIl Tribunale di Roma ha chiesto a Telecom Italia di fornire i nomi relativi ad alcuni indirizzi IP per un’indagine che riguarda il traffico di file illegali sulle reti P2P, su richiesta di un discografico tedesco.
si, guardie e ladri è piu' credibile.
RispondiEliminaIl Tribunale di Roma ha chiesto a Telecom Italia di fornire i nomi relativi ad alcuni indirizzi IP per un’indagine che riguarda il traffico di file illegali sulle reti P2P, su richiesta di un discografico tedesco.
solo che ... chi sono i ladri ?
RispondiEliminae siamo noi i ladri, no?
RispondiEliminascusa, loro ci fanno fare i pagamenti preventivi, quando compri un cd sopra c'è la tassa (ops...volevo dire equo compenso) ... ma che strano concetto hanno questi della parola "equo".
Quindi siamo tutti ladri in pectore.
e siamo noi i ladri, no?
RispondiEliminascusa, loro ci fanno fare i pagamenti preventivi, quando compri un cd sopra c'è la tassa (ops...volevo dire equo compenso) ... ma che strano concetto hanno questi della parola "equo".
Quindi siamo tutti ladri in pectore.
La SIAE ha una lunghissima tradizione in materia di furto legalizzato. Si legga, per esempio, "Il Suono in cui viviamo" di Franco Fabbri (già membro fondatore degli Stormy Six).
RispondiEliminaLa SIAE ha una lunghissima tradizione in materia di furto legalizzato. Si legga, per esempio, "Il Suono in cui viviamo" di Franco Fabbri (già membro fondatore degli Stormy Six).
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