DALLE STELLE ALLE STALLE
Margherita Hack ha scritto una canzone e va bene.
Poi l'ha presentata a Sanremo ed è stata bocciata e va bene pure questo.
Ma, cara Margherita, cosa ti ha spinto a scendere dalle stelle ed entrare nella stalla a discutere e litigare col Pippone nazionalpopolare?
E così anche tu hai meritato gli onori di BLOB.
Vero è che i pensionati, dopo una vita di lavoro, qualcosa devono pur fare.
Hack, Sanguineti e Merini hanno pensato di scrivere canzoni. Sgalambro lo fa da tempo con Battiato e le canta pure.
Noialtri invece ai giardinetti, a giocare a tressette.
Mai scritta una canzone... Sarà che mi mancano ancora 87 anni di contributi alla pensione?
RispondiEliminavabbuo' bukaniè, restano sempre i giardinetti per giocare a rubamazzetto.
RispondiElimina:-DDD
No... i giardinetti NOOO!!! Piuttosto cablatemi a Internet :-))
RispondiElimina... Alla maniera di Matrix, intendevo dire :-)))
RispondiEliminacon l'attacco wirefire sulla nuca come Neo?
RispondiEliminaio ai giadinetti non ci vado...
RispondiEliminama invece di Canzoni nazional popolari che mi fanno schifo ...
A) mi son fatto un blog
B) Scrivo racconti noir ...e me li pubblicano anche
perchè la Hack non si fa un bel blog ?
Ho scritto in qualcosa che era meglio di un blog per cinque o sei anni, il blog è noioso, onestamente quello che ho va come va, secondo me ha futuro nel web scrivere nel blog degli altri perchè se non sei un professionista manca un po la capacità di portarlo avanti per tanto tempo ed è meglio a volte andare a fare una partita di qualcosa nei giardinetti.
RispondiEliminaMi piacerebbe fare qualcos'altro, tentare altre strade, io lavoro bene sotto pressione e l'esperienza con le parole di questi anni, chat e forum mi piacerebbe poterla continuare misurandomi in altri contesti.
Ma per ora non c'è l'occasione ed anche qui son fuori dalle possibilità in italiano, poi vivere è fatto di tante altre attività, il college di questa città ha un buon numero di corsi per adulti, si può spaziare senza problemi dallo scrivere un romanzo all'uncinetto quindo solo un po di buona volontà.
No, i connettori USB e Firewire hanno semplici innesti a pressione e si staccano facilmente... Ecco qualcosa di più adatto.
RispondiEliminaQualcosa di solido dietro la testa: un bel cavo coassiale Ethernet con connettore dotato di collare di serraggio :-))
seee è uno va in giro con un mamozio simile 'ncape
RispondiEliminaIo mi farei "cablare" alla maniera di Hugh Hefner...
RispondiEliminaPS: dire "il blog è noioso" scrivendolo su un blog è un pò come lanciare tonnellate di volantini da un aereo con su scritto "non gettate le cartacce per terra", non trovate?
L'astrofisico cantautore mi fa pensare ad un vecchio articolo il cui senso si riassumeva in un emblematico 'cretino scientifico'.
RispondiEliminaDevo recuperarlo (l'articolo, intendo)
No bukaniere, non è affatto vero, forse non mi sono espresso bene.
RispondiEliminaFare il proprio blog è noioso, tutti che scrivono di se, scrivere bene è difficile, farlo con continuità è da persone che lo fanno per lavoro, ma era personale, da intendersi, se tu o altri te la senti lo fai e ci provi, io ho fatto una cosa simile per cinque o sei anni, era meglio di un blog perchè era collettivo, non interessa molto fare un blog per altri due o tre anni, a quel punto è più divertente ( contrario di noioso?) provare altre strade, es provare a scrivere su carta, oppure come il caso della Hack scrivere canzonette.
Però mi sono lasciato anche tentare dall'intenzione di farlo, mica demonizzo od insulto nessuno se esplorano altre direzioni, ho detto proviamo, ma una volta fatto non è più semplice leggere e partecipare in quello degli altri? Del tipo, in una famiglia di quattro persone son proprio necessarie quattro macchine per andare a comperare il giornale la domenica mattina?
Saluti
Margherita Hack la leggevo mi pare sul Il Giorno. era affascinate nello spiegare l'astronomia, molto divertente, convincente e chiara.
RispondiEliminaSe scrive canzonette e ci aggiungo anche la Merini, non posso che guardare la cosa con simpatia, non ho letto nulla di Sanremo, ma io vedrei molto volentieri un loro tentativo a Sanremo. Forse l'unico modo di suscitarmi un minimo di interesse per quella manifestazione
Saluti
l'alternativa sarebbe il blog comunitario. Ma anche lì ci sono diversi problemi, perchè le posizioni dei singoli fanno a cazzotti con le posizioni di altri singoli e via con la rissa tra gli stessi iscritti.
RispondiEliminaIo preferisco il blog personale, dove chi vuole puo' commentare, io non cancello neanche gli idioti che restano là come insetti infilzati con lo spillo. Del resto questa è una mia scelta fin dai tempi di chat e forum.
Quel forum, quello di cui parli, Laz, era qualcosa di speciale perchè speciali erano le persone che vi partecipavano. Certo qualche imbecille approdava anche lì, ma in linea di massima si discuteva in maniera civile anche tra persone di opposte fazioni.
E' stato un periodo felice che è durato a lungo ma poi, come sai, è finito come un cimitero.
anche io apprezzo molto la Hack e provo molta simpatia per la Merini. Tentare nuove strade alla loro età è una bella dimostrazione di mente vivace. Quello che disapprovo è che la Hack abbia dato corda a Baudo, dandogli l'opportunità di fare il gallo sulla monnezza (Sanremo).
RispondiEliminaUn errore che non doveva commettere.
Margherita Hack l'ho vista una decina di anni fa ad una delle conferenze di Giovedì Scienza che sono organizzate dal Comune di Torino e si tengono nel tardo pomeriggio dei giovedì invernali nel teatro Colosseo.
RispondiEliminaPoiché, dopo la conferenza, in genere bisogna liberare rapidamente il palcoscenico per lo spettacolo in programma meno di due ore dopo, la scenografia è ridotta al minimo e all'epoca consisteva di alcune sedie pieghevoli e di un grande tavolo di finto marmo apoggiato su capitelli ionici ugualmente finti. Margherita Hack arrivò, con la sua solita aria di contadina appena uscita da una foto dei fratelli Alinari, e nel sedersi si appoggiò pesantemente al tavolo credendo che fosse vero marmo solidamente fissato. La tavola di finto marmo si alzò di scatto a quarantacinque gradi e catapultò le bottigliette e i bicchieri di acqua minerale addosso agli altri partecipanti e al moderatore Piero Bianucci :-))
signor Millenniumfalcon, l'autore dell'articolo 'il cretino scientifico' era proprio Bianucci....
RispondiEliminaoddio. forse l'unica cosa che si può dire è che è sempre meglio di Willer Bordon.:-)
RispondiEliminaCarolina
al di là di nostalgie del tipo "com'era verde la mia valle", bisogna capire e rendersi conto che la vita è fatta di stagioni che una volta passate non tornano piu'. Non piu' "quella estate" o "quell'autunno" ma altri, che magari possono anche essere degni di essere ricordati in seguito.
RispondiEliminaI ricordi migliorano col tempo, gli angoli si smussano e tutto ci appare migliore, forse alla luce dei tempi odierni che sono peggiori.
E poi gli anni sono passati, anche noi siamo invecchiati e non siamo piu' le stesse persone. Abbiamo avuto altre esperienze che hanno inciso profondamente sul carattere, sulla personalità, ci hanno resi piu' diffidenti.
Per questo ricordiamo con piacere di quando eravamo "migliori".
p.s.
RispondiEliminaio non ho quasi piu' nulla di quel periodo, andato a fuoco assieme al mio pc 2 anni fa. Avevo archiviato le discussioni piu' interessanti ma è rimasto solo il ricordo labile della mia memoria.
ma quale disagio? A mo no, e non credo che altri qui abbiano questa sensazione.
RispondiEliminaMagari un po ' di prudenza perchè cerco di capire cosa vuoi dire (e a volte è davvero un'impresa) e allora procedo per tentativi.
Mi dispiace che mi percepisci sfocata, io non mi riferivo a te, parlavo in assoluto. In fondo anche per me quella passata è un'esperienza che non ritorna ma anche io cerco il nuovo, altrimenti non avrei aperto questo blog che va avanti da piu' di due anni. E se questa esperienza sta durando, evidentemente è perchè la ritengo valida, quasi altrettanto di quelle pregresse.
Certo è diverso, volti nuovi e antichi si accavallano, qualcuno passa e saluta ma a volte si crea una discussione che vale la pena portare avanti. Forse i tempi non sono ancora maturi, forse non abbiamo ancora imparato a maneggiare questi nuovi mezzi che abbiamo a disposizione o forse non riusciamo piu' a comunicare, sinceramente non lo so.
Pero' io ci provo, so essere ostinata, lo sai.
a me piace (per dirne una) la positività che si trova da Jené.
RispondiEliminaCarolina