SYMPATY FOR THE DEVIL
Io mi preoccupo quando provo un moto di simpatia per un fascista e specialmente se questo fascista si chiama Gasparri.
Alla proposta di aumentare la tassa sugli SMS di 2 centesimi, Gasparri ha rilanciato chiedendo di mettere una tassa di 2 centesimi su ogni parola che dice un politico.
Ce ne sono parecchi che dovrebbero accendere un mutuo per pagare.
Pensate a Brunetta o a Cicchitto a Ballaro'.
Lo ammetto: l'ho pensato per me.
RispondiEliminaKeerch
W.
Lo ammetto: l'ho pensato per me.
RispondiEliminaKeerch
W.
Lo ammetto: l'ho pensato per me.
RispondiEliminaKeerch
W.
Lo ammetto: l'ho pensato per me.
RispondiEliminaKeerch
W.
Ah..ma io non sono un politico? Non importa...sempre lo stesso pensiero c'ho.
RispondiEliminaAnzi: non 2 centesimi, di più.
Va bè..non si può fare? Allora mi autotasso: comprerò delle Ms a 3 euri...
W.
Ah..ma io non sono un politico? Non importa...sempre lo stesso pensiero c'ho.
RispondiEliminaAnzi: non 2 centesimi, di più.
Va bè..non si può fare? Allora mi autotasso: comprerò delle Ms a 3 euri...
W.
Ah..ma io non sono un politico? Non importa...sempre lo stesso pensiero c'ho.
RispondiEliminaAnzi: non 2 centesimi, di più.
Va bè..non si può fare? Allora mi autotasso: comprerò delle Ms a 3 euri...
W.
Ah..ma io non sono un politico? Non importa...sempre lo stesso pensiero c'ho.
RispondiEliminaAnzi: non 2 centesimi, di più.
Va bè..non si può fare? Allora mi autotasso: comprerò delle Ms a 3 euri...
W.
Son preoccupato anch'io: comincio a divertirmi quando parla Ignazio La Russa.
RispondiEliminaBrunetta e Cicchitto a Ballaró, se il centrodestra sbagliasse formazione piú spesso come quel giorno, le elezioni non le vincerebbe piú.
Sperém
Son preoccupato anch'io: comincio a divertirmi quando parla Ignazio La Russa.
RispondiEliminaBrunetta e Cicchitto a Ballaró, se il centrodestra sbagliasse formazione piú spesso come quel giorno, le elezioni non le vincerebbe piú.
Sperém
Son preoccupato anch'io: comincio a divertirmi quando parla Ignazio La Russa.
RispondiEliminaBrunetta e Cicchitto a Ballaró, se il centrodestra sbagliasse formazione piú spesso come quel giorno, le elezioni non le vincerebbe piú.
Sperém
Son preoccupato anch'io: comincio a divertirmi quando parla Ignazio La Russa.
RispondiEliminaBrunetta e Cicchitto a Ballaró, se il centrodestra sbagliasse formazione piú spesso come quel giorno, le elezioni non le vincerebbe piú.
Sperém
eh Wynck, l'equivalente di "boccaccia mia statti zitta".
RispondiEliminaIo ho fiducia, kub. Così come è cresciuta l'erbetta dopo che i girasoli sono morti, io ci spero nella rinascita.
E tornero' a piantare quei girasoli, per vederli di nuovo fiorire.
:-)
eh Wynck, l'equivalente di "boccaccia mia statti zitta".
RispondiEliminaIo ho fiducia, kub. Così come è cresciuta l'erbetta dopo che i girasoli sono morti, io ci spero nella rinascita.
E tornero' a piantare quei girasoli, per vederli di nuovo fiorire.
:-)
eh Wynck, l'equivalente di "boccaccia mia statti zitta".
RispondiEliminaIo ho fiducia, kub. Così come è cresciuta l'erbetta dopo che i girasoli sono morti, io ci spero nella rinascita.
E tornero' a piantare quei girasoli, per vederli di nuovo fiorire.
:-)
eh Wynck, l'equivalente di "boccaccia mia statti zitta".
RispondiEliminaIo ho fiducia, kub. Così come è cresciuta l'erbetta dopo che i girasoli sono morti, io ci spero nella rinascita.
E tornero' a piantare quei girasoli, per vederli di nuovo fiorire.
:-)
Ma dai, Gasparri non è fascista: mettiamo i puntini sulla i. Non lo è neanche la Russa, quindi non mi preoccuperei fossi in voi. Fascista è Alemanno, e lo era anche la Mussolini (ovviamente). AN -però- difficilmente riuscirà a compiere il passaggio verso una politica libertaria-liberale. In realtà metà del partito è statalista come lo è Cossutta. Del resto da dove veniva Mussolini senior? Non è forse stato il primo antiborghese? La Repubblica sociale di Salò non comprendeva socialisti (deliranti) come Bombacci? Lo statalismo non rischia di diventare corporativismo?
RispondiEliminaSaluti e complimenti per la bellissima foto all'inizio: ho abitato anch'io da quelle parti...
Ma dai, Gasparri non è fascista: mettiamo i puntini sulla i. Non lo è neanche la Russa, quindi non mi preoccuperei fossi in voi. Fascista è Alemanno, e lo era anche la Mussolini (ovviamente). AN -però- difficilmente riuscirà a compiere il passaggio verso una politica libertaria-liberale. In realtà metà del partito è statalista come lo è Cossutta. Del resto da dove veniva Mussolini senior? Non è forse stato il primo antiborghese? La Repubblica sociale di Salò non comprendeva socialisti (deliranti) come Bombacci? Lo statalismo non rischia di diventare corporativismo?
RispondiEliminaSaluti e complimenti per la bellissima foto all'inizio: ho abitato anch'io da quelle parti...
Ma dai, Gasparri non è fascista: mettiamo i puntini sulla i. Non lo è neanche la Russa, quindi non mi preoccuperei fossi in voi. Fascista è Alemanno, e lo era anche la Mussolini (ovviamente). AN -però- difficilmente riuscirà a compiere il passaggio verso una politica libertaria-liberale. In realtà metà del partito è statalista come lo è Cossutta. Del resto da dove veniva Mussolini senior? Non è forse stato il primo antiborghese? La Repubblica sociale di Salò non comprendeva socialisti (deliranti) come Bombacci? Lo statalismo non rischia di diventare corporativismo?
RispondiEliminaSaluti e complimenti per la bellissima foto all'inizio: ho abitato anch'io da quelle parti...
Ma dai, Gasparri non è fascista: mettiamo i puntini sulla i. Non lo è neanche la Russa, quindi non mi preoccuperei fossi in voi. Fascista è Alemanno, e lo era anche la Mussolini (ovviamente). AN -però- difficilmente riuscirà a compiere il passaggio verso una politica libertaria-liberale. In realtà metà del partito è statalista come lo è Cossutta. Del resto da dove veniva Mussolini senior? Non è forse stato il primo antiborghese? La Repubblica sociale di Salò non comprendeva socialisti (deliranti) come Bombacci? Lo statalismo non rischia di diventare corporativismo?
RispondiEliminaSaluti e complimenti per la bellissima foto all'inizio: ho abitato anch'io da quelle parti...
Beh allora sono proprio grave.
RispondiEliminaLa prima volta che ho trovato moderati i discorsi di Alemanno, ministro per le politiche agricole, ho dovuto contare fino a dieci e chiedermi "chi sono io?"
Anche la Mussolini in alcune occasioni mi è sembrato che avesse detto "qualcosa di sinistra".
Che tempi, che confusione... con la vecchia DC che si sposta a sinistra, Rosetta Jervolino e Andreotti anche loro di sinistra.... a me sembra un incubo.
Si, davvero bella la Corricella.
Anche tu napoletano o solo in trasferta?
Saluti anche a te :-)
Beh allora sono proprio grave.
RispondiEliminaLa prima volta che ho trovato moderati i discorsi di Alemanno, ministro per le politiche agricole, ho dovuto contare fino a dieci e chiedermi "chi sono io?"
Anche la Mussolini in alcune occasioni mi è sembrato che avesse detto "qualcosa di sinistra".
Che tempi, che confusione... con la vecchia DC che si sposta a sinistra, Rosetta Jervolino e Andreotti anche loro di sinistra.... a me sembra un incubo.
Si, davvero bella la Corricella.
Anche tu napoletano o solo in trasferta?
Saluti anche a te :-)
Beh allora sono proprio grave.
RispondiEliminaLa prima volta che ho trovato moderati i discorsi di Alemanno, ministro per le politiche agricole, ho dovuto contare fino a dieci e chiedermi "chi sono io?"
Anche la Mussolini in alcune occasioni mi è sembrato che avesse detto "qualcosa di sinistra".
Che tempi, che confusione... con la vecchia DC che si sposta a sinistra, Rosetta Jervolino e Andreotti anche loro di sinistra.... a me sembra un incubo.
Si, davvero bella la Corricella.
Anche tu napoletano o solo in trasferta?
Saluti anche a te :-)
Beh allora sono proprio grave.
RispondiEliminaLa prima volta che ho trovato moderati i discorsi di Alemanno, ministro per le politiche agricole, ho dovuto contare fino a dieci e chiedermi "chi sono io?"
Anche la Mussolini in alcune occasioni mi è sembrato che avesse detto "qualcosa di sinistra".
Che tempi, che confusione... con la vecchia DC che si sposta a sinistra, Rosetta Jervolino e Andreotti anche loro di sinistra.... a me sembra un incubo.
Si, davvero bella la Corricella.
Anche tu napoletano o solo in trasferta?
Saluti anche a te :-)
Mio padre e i nonni paterni erano avellinesi, e da bambino ho abitato per 4 anni a Fuorigrotta: per me Napoli è una città in parte materna in parte matrigna (perché lontana, vaga e sconosciuta), ma affascinante come tutti i ricordi infantili.
RispondiEliminaPer tornare alla "politica", credimi: oggi vale di più la distinzione tra statalisti e liberali-libertari. La cosa che mi rende certa sinistra oggettivamente sulla vecchia linea del duce di "niente sopra lo Stato", è l'abbandono totale e definitivo del sogno, all'utopia antistatalista. Mi sembrano corporativi, immaginano che i "capitalisti" e chi la pensa diversamente siano tutti (in parte hanno ragione, certo) degli orchi che passano i giorni a meditare come fregare i lavoratori... A pensarci bene, quella parte cattiva della sinistra coltiva tutti i miti che ai tempi erano di destra (parlo da ex militante di Lotta Continua). Mi ha sconvolto (sono disoccupato, ma so 4 lingue vive, due morte, 4 dialetti, e scrivo tesi...) l'altro giorno sul treno vedere un (ex) amico prendere in giro e dileggiare me e il mio Riformista e il mio Foglio sotto braccio: eravamo su un treno: lui e i suoi due figli, io e i miei due. A casa nostra entrano circa 1100 euro al mese (nel posto più caro d'Italia). In casa sua ne entrano (più o meno) 20.000 al mese. Beh: al suo braccio c'era il Manifesto, parlava male dell'america e di Israele, è un dipendente pubblico (un dirigente naturalmente), e sua moglie guadagna per conto suo. Altri miei amici, accaniti lettori di Scalfari hanno appena comprato una villa da 700.000 euro... E gli altri che fanno i lavori abusivi nelle loro case, salvo poi accusare il mondo? Forse anche in me c'è qualcosa che non va?
Mio padre e i nonni paterni erano avellinesi, e da bambino ho abitato per 4 anni a Fuorigrotta: per me Napoli è una città in parte materna in parte matrigna (perché lontana, vaga e sconosciuta), ma affascinante come tutti i ricordi infantili.
RispondiEliminaPer tornare alla "politica", credimi: oggi vale di più la distinzione tra statalisti e liberali-libertari. La cosa che mi rende certa sinistra oggettivamente sulla vecchia linea del duce di "niente sopra lo Stato", è l'abbandono totale e definitivo del sogno, all'utopia antistatalista. Mi sembrano corporativi, immaginano che i "capitalisti" e chi la pensa diversamente siano tutti (in parte hanno ragione, certo) degli orchi che passano i giorni a meditare come fregare i lavoratori... A pensarci bene, quella parte cattiva della sinistra coltiva tutti i miti che ai tempi erano di destra (parlo da ex militante di Lotta Continua). Mi ha sconvolto (sono disoccupato, ma so 4 lingue vive, due morte, 4 dialetti, e scrivo tesi...) l'altro giorno sul treno vedere un (ex) amico prendere in giro e dileggiare me e il mio Riformista e il mio Foglio sotto braccio: eravamo su un treno: lui e i suoi due figli, io e i miei due. A casa nostra entrano circa 1100 euro al mese (nel posto più caro d'Italia). In casa sua ne entrano (più o meno) 20.000 al mese. Beh: al suo braccio c'era il Manifesto, parlava male dell'america e di Israele, è un dipendente pubblico (un dirigente naturalmente), e sua moglie guadagna per conto suo. Altri miei amici, accaniti lettori di Scalfari hanno appena comprato una villa da 700.000 euro... E gli altri che fanno i lavori abusivi nelle loro case, salvo poi accusare il mondo? Forse anche in me c'è qualcosa che non va?
Mio padre e i nonni paterni erano avellinesi, e da bambino ho abitato per 4 anni a Fuorigrotta: per me Napoli è una città in parte materna in parte matrigna (perché lontana, vaga e sconosciuta), ma affascinante come tutti i ricordi infantili.
RispondiEliminaPer tornare alla "politica", credimi: oggi vale di più la distinzione tra statalisti e liberali-libertari. La cosa che mi rende certa sinistra oggettivamente sulla vecchia linea del duce di "niente sopra lo Stato", è l'abbandono totale e definitivo del sogno, all'utopia antistatalista. Mi sembrano corporativi, immaginano che i "capitalisti" e chi la pensa diversamente siano tutti (in parte hanno ragione, certo) degli orchi che passano i giorni a meditare come fregare i lavoratori... A pensarci bene, quella parte cattiva della sinistra coltiva tutti i miti che ai tempi erano di destra (parlo da ex militante di Lotta Continua). Mi ha sconvolto (sono disoccupato, ma so 4 lingue vive, due morte, 4 dialetti, e scrivo tesi...) l'altro giorno sul treno vedere un (ex) amico prendere in giro e dileggiare me e il mio Riformista e il mio Foglio sotto braccio: eravamo su un treno: lui e i suoi due figli, io e i miei due. A casa nostra entrano circa 1100 euro al mese (nel posto più caro d'Italia). In casa sua ne entrano (più o meno) 20.000 al mese. Beh: al suo braccio c'era il Manifesto, parlava male dell'america e di Israele, è un dipendente pubblico (un dirigente naturalmente), e sua moglie guadagna per conto suo. Altri miei amici, accaniti lettori di Scalfari hanno appena comprato una villa da 700.000 euro... E gli altri che fanno i lavori abusivi nelle loro case, salvo poi accusare il mondo? Forse anche in me c'è qualcosa che non va?
Mio padre e i nonni paterni erano avellinesi, e da bambino ho abitato per 4 anni a Fuorigrotta: per me Napoli è una città in parte materna in parte matrigna (perché lontana, vaga e sconosciuta), ma affascinante come tutti i ricordi infantili.
RispondiEliminaPer tornare alla "politica", credimi: oggi vale di più la distinzione tra statalisti e liberali-libertari. La cosa che mi rende certa sinistra oggettivamente sulla vecchia linea del duce di "niente sopra lo Stato", è l'abbandono totale e definitivo del sogno, all'utopia antistatalista. Mi sembrano corporativi, immaginano che i "capitalisti" e chi la pensa diversamente siano tutti (in parte hanno ragione, certo) degli orchi che passano i giorni a meditare come fregare i lavoratori... A pensarci bene, quella parte cattiva della sinistra coltiva tutti i miti che ai tempi erano di destra (parlo da ex militante di Lotta Continua). Mi ha sconvolto (sono disoccupato, ma so 4 lingue vive, due morte, 4 dialetti, e scrivo tesi...) l'altro giorno sul treno vedere un (ex) amico prendere in giro e dileggiare me e il mio Riformista e il mio Foglio sotto braccio: eravamo su un treno: lui e i suoi due figli, io e i miei due. A casa nostra entrano circa 1100 euro al mese (nel posto più caro d'Italia). In casa sua ne entrano (più o meno) 20.000 al mese. Beh: al suo braccio c'era il Manifesto, parlava male dell'america e di Israele, è un dipendente pubblico (un dirigente naturalmente), e sua moglie guadagna per conto suo. Altri miei amici, accaniti lettori di Scalfari hanno appena comprato una villa da 700.000 euro... E gli altri che fanno i lavori abusivi nelle loro case, salvo poi accusare il mondo? Forse anche in me c'è qualcosa che non va?
Poi dicono che il calcio non conta niente: guardate che provoca il Napoli in C...e nemmeno primo in classifica in C...
RispondiEliminaKeerch
W.
Poi dicono che il calcio non conta niente: guardate che provoca il Napoli in C...e nemmeno primo in classifica in C...
RispondiEliminaKeerch
W.
Poi dicono che il calcio non conta niente: guardate che provoca il Napoli in C...e nemmeno primo in classifica in C...
RispondiEliminaKeerch
W.
Poi dicono che il calcio non conta niente: guardate che provoca il Napoli in C...e nemmeno primo in classifica in C...
RispondiEliminaKeerch
W.
e ora?
RispondiEliminaHo letto il tuo post e avevo qualcosa da dire
ho letto i commenti e non mi ricordo più...
va bè.. un bacio
:)
e ora?
RispondiEliminaHo letto il tuo post e avevo qualcosa da dire
ho letto i commenti e non mi ricordo più...
va bè.. un bacio
:)
e ora?
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:-) grazie, bacio anche a te.
RispondiEliminaPaolo, giorni fa discutevo con un amico di blog a proposito di italiani. E' proprio questo il punto: prima che comunisti o forzisti siamo italiani.
RispondiEliminaAll'estero pensano di noi che se non avessimo questa mentalità non avremmo votato Berlusconi. Un Presidente del Consiglio che dichiara legittimo il tentativo di evasione fiscale, spacciandola poi per una frase di Einaudi, rappresenta alla fine l'italico pensiero. Non credo sia una minoranza che ragiona e si comporta come le persone che hai citato.
:-)
Paolo, giorni fa discutevo con un amico di blog a proposito di italiani. E' proprio questo il punto: prima che comunisti o forzisti siamo italiani.
RispondiEliminaAll'estero pensano di noi che se non avessimo questa mentalità non avremmo votato Berlusconi. Un Presidente del Consiglio che dichiara legittimo il tentativo di evasione fiscale, spacciandola poi per una frase di Einaudi, rappresenta alla fine l'italico pensiero. Non credo sia una minoranza che ragiona e si comporta come le persone che hai citato.
:-)
Paolo, giorni fa discutevo con un amico di blog a proposito di italiani. E' proprio questo il punto: prima che comunisti o forzisti siamo italiani.
RispondiEliminaAll'estero pensano di noi che se non avessimo questa mentalità non avremmo votato Berlusconi. Un Presidente del Consiglio che dichiara legittimo il tentativo di evasione fiscale, spacciandola poi per una frase di Einaudi, rappresenta alla fine l'italico pensiero. Non credo sia una minoranza che ragiona e si comporta come le persone che hai citato.
:-)
Paolo, giorni fa discutevo con un amico di blog a proposito di italiani. E' proprio questo il punto: prima che comunisti o forzisti siamo italiani.
RispondiEliminaAll'estero pensano di noi che se non avessimo questa mentalità non avremmo votato Berlusconi. Un Presidente del Consiglio che dichiara legittimo il tentativo di evasione fiscale, spacciandola poi per una frase di Einaudi, rappresenta alla fine l'italico pensiero. Non credo sia una minoranza che ragiona e si comporta come le persone che hai citato.
:-)
Mah. Forse dovremmo partire da noi, e dai nostri difetti, e soltanto dopo giudicare gli altri, i politici etc.
RispondiEliminacominciamo dai tuoi, Paolo?
RispondiElimina:)
cominciamo dai tuoi, Paolo?
RispondiElimina:)
cominciamo dai tuoi, Paolo?
RispondiElimina:)
cominciamo dai tuoi, Paolo?
RispondiElimina:)