Sono ormai tre anni che abbiamo trovato casa a Ciampino e passiamo più tempo li che a casa a Napoli.
Ho avuto modo di conoscere gli ospedali romani, il Gemelli per ricerche varie e Tor Vergata per un intervento sul cuore. Non potevo più prendere anticoagulanti perché mi provocavano emorragie e mi hanno messo un filtro sul ventricolo per evitare che i trombi se ne vadano a spasso. una bella settimana in ospedale dove ho conosciuto la telemedicina, ovvero anziché attaccarmi alle macchine mi hanno messo un aggeggio portatile e appena c'era qualche variazione arrivavano di corsa 2 o 3 infermiere che appendevano flebo e consegnavano pillole. E poi c'erano gli specializzandi, alcuni davvero carini che venivano a chiedere come andava, facevano controlli vari rassicurandomi. Una settimana pressoché digiuna, cibo schifoso ma tanto non avevo fame, no problem.
Ora siamo tornati qualche giorno a Napoli per fare delle visite di controllo dal cardiologo di famiglia e dall'oculista. A breve si torna a Ciampino.
Per ora ci godiamo questo soggiorno napoletano, si fa per dire. Ero qui da qualche giorno quando telefona il mio oculista: s'è fatto il tempo di fare la seconda cataratta. Fatta. Riposo prescritto e per ora niente ritorno a Ciampino in attesa della visita di controllo a metà marzo.
E per ora guardiamo i nipoti crescere in videochiamata.
