Nisida

Nisida

venerdì 31 dicembre 2010

HAPPY GNU YEAR

Come dice l'amico Bukaniere.
E tanti tanti auguri a tutti i passanti e i residenti per un felice anno.
Auguro che tanti desideri si realizzino, quanti sono gli struffoli in questo piattone.


giovedì 30 dicembre 2010

LA TERRA DI NESSUNO

Con la città invasa dalla monnezza, con i cumuli che crescono alternativamente a destra e a sinistra, con le barricate a centro strada costruite dai residenti perchè quei cumuli diventano inamovibili, con la polizia e i pompieri che corrono alternativamente di qua e di là con sirene a tutta birra, con i bobcat che arano la strada portando via anche qualche pezzo di marciapiedi, siamo arrivati a Capodanno. 
A parte tutte le promesse che ormai Sua Falsità non riesce a mantenere (neanche quella di aver promesso di non parlare più di spazzatura), qui nel quartiere stiamo assistendo ad una revanche dei commercianti che all'ordinanza sindacale che ci diceva di tenerci la monnezza in casa fino a lunedì rispondono allargandosi su tutto il marciapiedi.
In particolare, pescivendolo e fruttivendolo hanno allestito i loro banchi come se fossero in un presepio.
Il pescivendolo con le sue vasche di strani capitoni che devono avere il DNA delle anaconda tanto sono chiatti e lunghi, ha messo su un bancariello per l'esecuzione e il taglio dei suddetti capitoni, munito di coltellaccio e grembiulone debitamente insanguinato. Il popolo passando butta un occhio distratto e accelera evitando di visionare la ghigliottina delle povere bestie.
Il fruttivendolo a sua volta, per non essere da meno, ha messo su una doppia fila di banchi dove sono alloggiati canestri di frutta provenienti da tutto il mondo, invadendo anche la strada e costringendo le vecchine e le signore con i passeggini a camminare in mezzo alla via, rischio investimento.
Ma la vera meraviglia è rappresentata da una cesta di ciliege rosso scuro, perfette, grandi e tutte della stessa identica misura, alla modica cifra di € 25/Kg. E sono pure finite (ma non c'era la crisi?).
In tutto questo bailamme da suk arabo sono spuntati a mo' di funghi 2 bancarielli per la vendita di fuochi, regolarmente vietati.
E duole precisare che in tutti questi giorni non s'è visto un solo vigile, foss'anche per dare una guardata al traffico, vista la paralisi che si è generata negli incroci debitamente a croce uncinata.
Forse bisogna aspettare le assunzioni del concorsone, sperando che i neo assunti vigili non vadano ad imbucarsi anch'essi dove stanno gli altri colleghi (dove, solo Dio lo sa).

mercoledì 29 dicembre 2010

SACCONATE   (ovvero: l'intelligenza nelle mani)

Una delle cause della disoccupazione giovanile in Italia? Avere "cattivi maestri" e "cattivi genitori". Lo sostiene il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, secondo cui è necessario rivalutare il "lavoro manuale, l'istruzione tecnica e professionale evitando che una scelta liceale sia fatta per sola convenzione sociale e magari non vedendo che un giovane ha l'intelligenza nelle mani".

Anche io, "cattivo genitore", non ho chiesto a mio figlio se avesse "l'intelligenza nella mani" e se per caso non volesse fare l'idrauliche (come dice Filumena), con l'Apecar, come il figlio del notaio qua sopra......

Ma un grido spontaneo e irrefrenabile mi erompe dal petto:

Sacco'... và caca
(Pardonnez moi le gallicisme)


venerdì 24 dicembre 2010

BUON NATALE


A chi passa per caso e a chi non dimentica, auguro giornate spensierate, serene e possibilmente felici.
Felice Natale a tutti.


GRAZIE FIGLI

Grazie, figli, di questa lezione memorabile che avete dato a noi che solo per voi lavoriamo e viviamo e che per voi avevamo paura, dicevamo va bene vai ma stai attento, come sempre avremmo voluto essere al posto vostro per aiutarvi e proteggervi e chissenefrega oggi di destra sinistra e centro, l'unica cosa che conta è il vostro futuro e il futuro è di tutti, anche – avete visto – di quei poliziotti e di quei finanzieri che vi applaudivano al passaggio, ce n'era un gruppo sotto al ministero Gelmini che si è messo a scherzare vi ha detto “non vi fate fregare che dipende solo da voi”, sono gli stessi agenti che manifestano davanti a Montecitorio e ad Arcore, gli stessi che vi hanno scritto, sono ragazzi anche loro, ce ne sono tanti come voi anche fra loro. Non tutti, ma tanti. Avevamo paura per voi e insieme speranza, come sempre, e come sempre non potevamo esserci perché il tempo è vostro, adesso, e da voi dipende il nostro. Grazie di aver sconfitto con l'unica arma possibile, l'intelligenza e l'ironia, la minaccia grande e reale di chi ha cercato e ancora cercherà di farvi passare per estremisti, ignoranti, provocatori, di aver sconfitto la torva arroganza del fascismo di ritorno spiazzandolo, come vi avevamo suggerito e certo sappiamo bene che non è successo perché ve l'abbiamo detto noi però lasciateci la gioia di vedere incarnato un pensiero, un testimone che passa di mano, un'idea che si muove e da qualche parte, del resto, verrà. Grazie di aver reso ridicoli semplicemente ignorandoli quelli che chiedevano il sangue sull'asfalto, quelli che vi volevano arrestare prima, che volevano trattarvi da ultras, che vi temono e vi odiano perché non vi ascoltano, non sanno quanto sia difficile stare nei vostri panni perché non ci stanno mai, stanno nei loro. Grazie per aver pensato l’idea di libertà che lascia le trincee a chi le ha costruite. Così, a Roma, vi abbiamo visti in periferia, lontano dalla zona rossa. Vestiti da Babbo Natale, coi pacchi regalo su cui avete scritto “Lotta all’evasione fiscale”, “Riconoscimento delle coppie di fatto”, “Acqua pubblica”. Diritto allo studio, avete detto al Presidente della Repubblica. Avete visto, Napolitano ha aperto la porta. I nonni e i nipoti, sono anni che lo andiamo dicendo: è questa l’alleanza che salverà l'Italia. La saggezza dei nonni, la forza dei nipoti. Scriveva Luigi Manconi, ieri, che siete un vero movimento politico. Jolanda Bufalini Claudia Fusani e Maria Grazia Gerina sono state con voi e raccontano per esempio di Alessandro, che aveva al collo una poesia di Franco Fortini. Istruitevi, abbiamo bisogno della vostra intelligenza. Non fermatevi, la battaglia è appena cominciata. L'Italia siete voi. Restituiteci la dignità che abbiamo cercato in questi tempi di fango di tenere in salvo come i libri ai tempi delle alluvioni, le mani in alto. Bianche, le mani, come le vostre. È un Paese bello e onesto e dignitoso, il nostro, avete ragione. È un Paese migliore di quella gentaglia. Prendetelo, figli. Restituitecelo. Vi guarderemo portarlo lontano, dove merita e dove meritate.

22 dicembre 2010 

Grazie, Concita, per avere espresso quello che noi sentiamo. 
E grazie a questa ragazza che ci ha fatto provare un'emozione.
La ricerca appesa a un filo

mercoledì 22 dicembre 2010

C'ERA UNA VOLTA L'ITALIA

E c'è ancora.
Grazie a LA7, ora in onda, Italia-Germania 3-1, 11 luglio 1982.
Buon viaggio, Bearzot. Salutaci Pertini.

lunedì 20 dicembre 2010

SCIOPPING 

Prima o poi doveva toccare anche a me. Girellare per negozi a comprare un po' di fesserie per Natale.
Avevo pensato: oggi è lunedì, quindi tutto quell'esercito in marcia visto in giro sabato e domenica sarà finalmente al lavoro e quindi posso provvedere.
Macchè, qua non fatica nessuno, tutti in giro a intasare le strade pure a piedi e i negozi straripavano di persone in fila alle casse.
Dovevo anche prendere dei giocattoli ma non sono molto aggiornata, pensavo a dei videogame per cavarmela velocemente.
Ma poi ho visto una vetrina molto grande dove c'erano tanti bambolotti con la faccia di neonato incazzato. Mi è cascata la mascella a leggere i prezzi: andavano da 250 a 350 euro cadauna. Ed erano veramente orribili, le facce uguali ai bambini appena partoriti. 
Poi ho visto che si chiamano Reborn baby e sono oggetti da collezione. Ma chi se li mette in casa questi orrori?
Poichè non avevo molto tempo a disposizione ho rinviato a domani.
Per ora ho comprato solo dei cioccolatini da Gay Odin da regalare e pure là c'era la coda.
Però è un bel negozio antico, con cioccolato di ottima qualità e ti fanno la confezione come vuoi, con delle scatole con delle guaches sul coperchio molto belle. Il tutto circondati dal profumo di cioccolata, che vendono anche calda in tazza e pure a gelato. Anche la gentilezza delle commesse fa parte della tradizione della casa.
Fine del primo round e tanto per cambiare, stasera piove di nuovo.

giovedì 16 dicembre 2010

FEISPADANIA

Spero sia una bufala, ma ho trovato questa immagine su Facebook che annuncia per il 2011 l'apertura di Feispadania, definito Il primo social network per gente del Nord.
Bisogna dire che, riflettendoci, sembra un arretramento su tutta la linea. Mentre Facebook è un social network che mette in comunicazione il mondo intero senza confini, Feispadania tiene i suoi iscritti dentro i confini dell'inesistente Padania. Se la canteranno e se la suoneranno fra loro, parlando con molto impegno di cibo, arte, moda ma soprattutto di "argomenti padani".
In tempi di globalizzazione i leghisti si stanno chiudendo dentro un ghetto.



CHE COSA HAI MESSO NEL CAFFE'?

Pionati ad Annozero ha dichiarato di aver convinto Scilipoti a votare la fiducia offrendogli solo un caffè.
E noi ci stiamo interrogando su cosa abbia messo in quel caffè per provocare l'effervescente esibizione del suddetto onorevole a Un giorno da pecora.
Qui lo show di Scilipoti, che ha fatto dire ad uno dei conduttori della trasmissione radiofonica, Claudio Sabelli Fioretti: non mi è mai capitata una cosa del genere nella vita.


martedì 14 dicembre 2010

'O NO'... MA VA TE COCCA


Lo diceva la diplomatica americana: tira tardi la notte e poi non ce la fa a restare sveglio. L'ha fatto ancora oggi, due volte.
Prima lo ha svegliato Brunetta ma poi alle 13,40 si è riaddormentato. 
Nell’aula del Senato stava parlando la senatrice Poli Bortone: “Il governo ha tradito il Sud!”
In quel mentre Berlusconi si appisola, gli cade la testa per lunghi secondi, poi si riprende e applaude l’intervento (a sproposito).
Qui altre foto della pennichella

domenica 12 dicembre 2010

BUNGA BUNGA (Per colpa dell'Africa?)

Non c'è da stare allegri, ma non siamo i soli ad avere un premier che insulta le donne.
Ce n'è un altro in Africa, il presidente del Botswana.
Ha 57 anni, è ancora scapolo e secondo il suo popolo dovrebbe già avere una schiera di figli e nipoti. Ma lui è troppo preso dagli affari di stato per cercarsi una compagna e allora ha detto pubblicamente ciò che pensa, quasi invitando a cercargliela.
"La voglio alta, magra e di bell'aspetto. Non voglio una come questa qui, che quasi non passa dalle porte e rischia col suo peso di sfasciare le sedie e pure gli ammortizzatori delle auto", ha detto, indicando una donna ministro del suo governo che non corrispondeva alla descrizione della sua eventuale sposa.
Il maschilismo e la zamperaggine davvero non hanno confini, ma almeno Ian Khama presidente del Botswana le sue villanie le esterna in Africa.
(www.a24media.com)
(Elio e le storie tese - bunga bunga)

giovedì 9 dicembre 2010

PRONTO PER MALAGROTTA?

"Mi sembra siano in atto una montatura e una gonfiatura del fenomeno veramente ridicole" così disse Alemanno, aggiungendo che "si cerca di montare un caso che diventa un vero e proprio attacco politico". 

"Credo si siano un po' superati i limiti della realtà effettiva: mi lascia veramente perplesso il fatto che si possa trasformare in un caso nazionale l'assunzione di questo o quel figlio del caposcorta", ha detto riferendosi al suo, ormai ex caposcorta, Giorgio Martinelli, che si è dimesso dopo la diffusione della notizia dell'assunzione della figlia in Ama e del primogenito in Atac. 

Li avranno assunti a loro insaputa?
Nulla di grave, se l'avventura finirà male potrà sempre aprirsi un'osteria:
da Gianni, rigatoni e pajata.

Su l'Espresso interessanti rivelazioni sul Gotha nero che comanda nella capitale. con l'elenco delle poltronissime.

mercoledì 8 dicembre 2010

IN GALERA!!!!!

Lo sapevate che, se si rompe il preservativo in Svezia, c'é il mandato di cattura internazionale?

E adesso cliccare qui per avere un generatore automatico di reati sessuali per arrestare Julian Assange (nel senso di: ogni scusa è buona).
Istruzioni: fare refresh per ottenere un nuovo reato sessuale.

BLOCCHI STRADALI 

Come accadde due anni fa, nel periodo emergenza monnezza, è accaduto ancora.
Stufi di veder prelevare gli altri cumuli di spazzatura lungo la strada vedendo al contempo crescere i propri, gli abitanti della zona ieri sera hanno dato vita ad una manifestazione neanche tanto pacifica, trascinando al centro strada i rifiuti accumulati, bloccando il traffico nei due sensi di marcia e organizzando un presidio di protesta. Stavolta niente fuoco, hanno capito finalmente che fa male bruciare i cumuli.
Subito dopo sono arrivate due volanti della PS, un'auto dell'Asìa e dopo qualche oretta due bobcat, che hanno caricato la monnezza sui camion.
I disperati volenterosi hanno cercato di spiegare alla polizia le loro ragioni ed hanno cercato invano risposte sui prelievi a macchia di leopardo (sempre le stesse macchie però).
Quali che siano le risposte, non si può approfittare della pazienza della gente, visto che oltre al danno c'è anche la beffa che a Napoli si paga la Tarsu più cara d'Italia.
Bisognerebbe altresì avvertire il PresDelCons che i 10 giorni stanno per scadere e la città continua a presentare zone pulite, alternate a montagne di spazzature. Dopo il prelievo nessuno pulisce (si aspetta ancora la pioggia?) e i cittadini scendono con le taniche di creolina. La creolina fa male se respirata ed è anche scivolosa e puzza quasi più della monnezza.
Attendiamo fiduciosi il 14 dicembre.


lunedì 6 dicembre 2010

NEAPOLITAN PRIDE

Condivido pienamente quanto scritto da Erri De Luca

Una Falsa classifica

Il Sole 24 ore pubblica una statistica sulla qualità della vita secondo la quale Napoli è all'ultimo posto. Ignoro i criteri di valutazione ma dubito che siano adeguati allo scopo. C'è qualità di vita in una città che vive anche di notte, con bar, negozi, locali aperti e frequentati, a differenza di molte città che alle nove di sera sono deserte senza coprifuoco. Qualità della vita poter mangiare ovunque cose squisite e semplici a prezzi bassi, che altrove sarebbero irreali. Qualità di vita il vento che spazza il golfo dai quattro punti cardinali e fa l'aria leggera. Qualità di vita la cortesia e il sorriso entrando in un negozio, la musica per strada. Qualità di vita il mare che si aggira nella stanza del golfo tra Capri, Sorrento e Posillipo. Qualità di vita la storia che affiora dappertutto. Qualità di vita la geografia che consola a prima vista e qualità di vita l'ironia diffusa che permette di accogliere queste graduatorie con:" Faciteme 'o piacere". Per consiglio, nelle prossime statistiche eliminate Napoli, è troppo fuori scala, esagerata, per poterla misurare.

domenica 5 dicembre 2010

E' TORNATO L'ALBERO DEI DESIDERI

Nella Galleria Umberto da molti anni i commercianti mettevano un albero di Natale e sui rami, adulti e bambini attaccavano bgliettini che esprimevano auguri e desideri. Da qualche tempo la tradizione si era interrotta, causa furto dell'albero.
In piena notte l'albero veniva portato via dai soliti ignoti.
Quest'anno, abbondantemente zavorrato, l'albero è lì, a disposizione di chi voglia appiccicarci post-it e fogli di quaderno.
Qui sotto un esempio di bigliettino.


galleria biglietto

galleria albero